Davvero foto molto interessanti! L'oggetto era inteso come "molto versatile", ma probabilmente non bastava al suo scopo essenziale: slavare la vita di chi (con tanta fatica) lo avrebbe portato.
Davvero foto molto interessanti! L'oggetto era inteso come "molto versatile", ma probabilmente non bastava al suo scopo essenziale: slavare la vita di chi (con tanta fatica) lo avrebbe portato.
Mamma mia... la mente umana è incredibile; come si fa a pensare di utilizzare un tale accrocchio in ambito operativo...
Le foto, comunque, sono veramente splendide! Grazie Paul
Max
Frangar non flectar
Grazie per l'interessamento Christian ! Effettivamente,queste protezioni, a dir poco assurde, potevano anche aggravare la sicurezza
di chi le adoperava perché il fuoco nemico si concentrava sul poveraccio che le portava dato il peso e l'ingombro (ad occhio non
meno di 15Kg).Al 90% era spacciato se non recuperava una protezione dal terreno. E' plausibile che non siano mai state testate al
fronte.
Noi italiani con il sistema Farina, fatto com'è noto di elmetti e corazze ( http://www.milistory.net/forum/coraz...tezioni+farina ) invece le abbiamo assiduamente adoperate al fronte, inizialmente come narra Lussu addirittura fornendole per l'assalto, ma poi, vista l'ecatombe di uomini, riservandole quasi esclusivamente per vedette e per protezione dei parapetti sulle trincee esposte.Non mi soffermo sui sistemi Farina e Corsi, ben descritti in vari topics di Milistory e su svariati articoli che ho scritto su U&A e neanche sugli scudi da trincea presenti in tutti gli schieramenti, ma posto la foto della corazza/scudo Ansaldo, molto simile nella concezione alla corazza/scudo kuk ad inizio thread.
ansaldo.jpg
Secondo il Dean, questa fu utilizzata al fronte (quale non e' dato sapere), ma giunse troppo tardi e la produzione
raggiunse non piu' di un centinaio di esemplari.Un esemplare perfetto e' presente nel Museo della Guerra di Rovereto.
ansaldo 1.jpg
(Copyright P. Marzetti per Milistory)
Visto che il sistema Farina poteva essere versatile anche come scudo, venne spesso associato allo scudo Degré non tanto per l'
assalto, quanto per l'approccio al nemico anche in posizioni scoperte.Bisognava fare i conti pero' col peso di tutti questi
marchingegni (tra elmetto, corazza e scudo non meno di 18-20Kg).Solo soldati particolarmente robusti, che tra l'altro dovevano
portarsi anche il fucile e l'equipaggiamento, erano in grado di muoversi. Il fuoco nemico, tra cecchini e mitragliatrici, nonché
armi piu' sofisticate e distruttive, era tutto concentrato e pare che in tali situazioni chi poté raccontarla era quasi un miracolato.
ansaldo 2.jpg
(Copyright A. C. Via Marzetti per Milistory)
S E G U E PaoloM
Grazie Paul, spiegazione assolutamente esaustiva, questi "accessori" bellici, hanno un fascino tutto loro, anche se nel pratico era alquanto pericoloso utilizzare, tra l'altro io sono di Genova, dove era ed è presente l'Ansaldo, chissà che non si trovi qualcosa d'interessante negli archivi.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Ricordo delle foto italiane con scudi ruotati tipo testuggine...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Dall'album fotografico di un nostro pilota:
20150220_184051 - Copia.jpg20150220_184139 - Copia.jpg20150220_184154 - Copia.jpg
Belle, anche queste scattate a un'esibizione sperimentale...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Belle immagini ed ottima integrazione.
Max
Frangar non flectar
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