Ciao a tutti,
ho ritenuto riproporre questa foto in quanto nei post precedenti non avrebbe avuto l`attenzione che merita, pertanto, chiedo scusa a Celtico si mi approprio della sua importante foto per fornire un ulteriore contributo:
ritengo si tratti di una foto effettuata durante una "incontro" per festeggiare i reduci della Libia, e che Arturo aveva giustamente intuito ([]), come si evince dalle "nocche" tricolori e dalle medagliette ricordo appuntate al petto...
Ma la particolarità* della foto riguarda soprattutto la mancanza delle stellette. Il che è presto spiegato.
Alcuni articoli del Regolamento di disciplina militare da sempre si occupano di questo importante accessorio dell`uniforme che dal lontano 1871 ha ornato, e orna, i baveri delle uniformi degli italiani in armi. Esse caratterizzano lo stato militare del cittadino. Infatti il capo I del regolamento sulle uniformi (ho sotto mano un`edizione del 1916) tratta dell` Uso delle stellette di divisa militare e il comma c) dell` art. 2 recita testualmente: Tanto gli ufficiali, quanto i militari di truppa, debbono deporre le stellette non appena cessano di trovarsi sotto le armi.
Questo è il motivo per cui nella foto nessuno, neanche il signor maggiore, porta le stellette trattandosi di personale congedato.
Il gruppo, fotografato sicuramente in una città* del settentrione vista anche la presenza di numerosi alpini, offre lo spunto di ulteriori approfondimenti circa il materiale in dotazione all`epoca e che veniva scartato e assegnato ai congedanti... c`è un po` di tutto, dal casco coloniale alla bustina di cavalleria... e, tra le tante questo particolare ha attratto la mia attenzione:
si tratta di un cavalleggero, lo si evince dal fregio in filo bianco al particolare berretto, che è stato congedato in periodo estivo e pertanto dotato dell`uniforme di fatica in tela bianca. Orbene il cavalleggero si è procurato un colletto colorato e lo ha cucito al bavero di detta uniforme che, com`è noto, non lo aveva...per ricordare il suo sicuramente "glorioso" reggimento.
E adesso una digressione (dai miei lontani ricordi militari):
Quando un soldato italiano muore le stellette della sua giubba volano in cielo. Forse per questo il cielo d`Italia è il più stellato di tutti.
Un caro saluto
Fante 71 [][][]