Per quanto riguarda le artiglierie hai capito benissimo.
Lo scoppio avvenne per sabotaggio ed i responsabili vennero identificati e passati per le armi.
I marinai vennero mandati a tentere di spegnere l'incendio sui tetti dei vagoni che tra l'altro contenevano munizionamento di grosso calibro.
Per mesi dopo l'esplosione i ragazzi armati di coltelli e cacciaviti andavano a togliere dagli alberi i "cavourini", monete dell'epoca, che in tasca dei poveri disgraziati dilaniati dall'esplosione si erano conficcati nei platani.
A riguardo dei pezzi contraerei non ne sò assolutamente nulla.
Ciao