Citazione Originariamente Scritto da 32°Fanteria Visualizza Messaggio
Non si capisce se sulla scatola volessero rappresentare polizia o carabinieri. Il colore della divisa ricorda di piu' la guardia di finanza..
Come ho scritto sopra, questa realizzazione dell'ATLANTIC mostra qualche discrepanza.
All'epoca (anni '70), prima di adottare la composizione pantaloni celestino giacca berretto blue che conosciamo oggi indossate dalla Polizia di Stato (così denominata dal 1980), la Guardia di Pubblica Sicurezza aveva le uniformi grigie tendenti all'azzurrino molto simili a quelle che la Guardia di Finanza indossò fino a pochi anni or sono.
La Guardia di Pubblica Sicurezza però aveva la buffetteria nera mentre la Guardia di Finanza marrone.
I soldatini ATLANTIC sono scolpiti tutti con la bandoliera con bauletto tipico dell'Arma. In più, alla vita cingono un cinturone che, in realtà, veniva indossato solo con l'uniforme estiva dopo che per questa tenuta era stata modificata con la sola camicia maniche lunghe e cravatta (relegando la giubba solo alla tenuta di rappresentanza).
Come scritto riguardo il figurino in servizio di ordine pubblico, per l'Arma era appena stato adottato (in luogo dell'elmetto metallico mod. 33) un casco plastico con celata trasparente denominato Ubott abbinato ad un manicotto in spesso tessuto grigio con rinforzo plastico per difendersi dalle sprangate.
Non esistevano scudi e manganelli.
Solo la specializzazione "celere" della Pubblica Sicurezza aveva in dotazione scudi in plexiglass resistente e sfollagente in gomma rigida.
Lo sfollagente era dotazione di tutti gli effettivi della Pubblica Sicurezza, anche per la Ferroviaria, la Stradale, etc.
Verso la fine degli anni '70 inizio anni '80, casco, scudo e sfollagente venne distribuito anche alla Guardia di Finanza (ai cosidetti "baschi verdi") che venivano impiegati in servizio di Ordine Pubblico.
L'Arma dovette aspettare gli anni 2000 per avere finalmente in dotazione ufficiale lo scudo ed uno strumento coercitivo.
In realtà si tratta di un mix tra lo sfollagente e la "manovella" da arti marziali, uno asta rigida telescopica con punta estensibile retrattile morbida sulla quale, a circa 15 cm. dall'estremità è applicata una impugnatura orizzontale.
L'utilizzo di questo strumento denominato Tonfa è estremamente ampio dato che può essere usato non solo come contundente con colpi fendenti ma anche come respingente con affondi orizzontali ed anche come leva per immobilizzo sfruttando l'impugnatura orizzontale.
Anche riguardo il cinfilo sussiste qualche discrepanza poichè l'uniforme, in ambito operativo, lasciò subito spazio a berretto norvegese e giacca a vento con buffetteria in canapa piuttosto che la tenuta ordinaria.
Il motociclista è verosimilmente attendibile posto che all'epoca era utilizzato il casco in fibraplastica a scodella a cui si poteva applicare tramite bottoni automatici un accessorio in pelle per proteggere collo e orecchie.
Tale accessorio faceva assomigliare il casco a quello tipo da carristache lo precedette e che Albertone Sordi ha reso immortale ne "Il vigile".