Ho avuto la fortuna, nel corso degli anni, di conoscere diversi anziani che mi raccontarono la loro esperienza di soldati....e di prigionieri. Quasi sempre i loro racconti finivano con gli occhi lucidi e le lacrime. I loro racconti erano pervasi dalla consapevolezza di aver fatto tutti il proprio dovere e che, nonostante i loro sacrifici, la loro sofferenza, la sconfitta fosse inevitabile. Molti avevano vissuto l'esser fatti prigionieri come una vergogna, una sconfitta personale, il che, in molti di loro, provocava disagio e in molti casi sofferenza. Molti di loro però ebbero la fortuna di capitare bene, magari in famiglie che, nonostante tutto, vollero loro bene, ma non tutti furono così fortunati......

Ho trovato in rete una bella testimonianza di un nostro soldato fatto prigioniero a Tobruk nel 1941, Luigi Bortolotti. La testimonianza è in inglese, con diversi riferimenti in italiano. Ci sono poi alcune mappe e foto, il tutto sono 26 pagine. Buona lettura....

http://ehlt.flinders.edu.au/deptlang...i3_oconnor.pdf