Si conclude con un riassunto delle caratteristiche che hanno reso d'indole classica le operazioni di Guam:
1)- l'obiettivo era un'isola fortemente difesa, la cui occupazione venne contrastata dal nemico con tenacia, data la sua importanza strategica. Dai suoi aeroporti si iniziarono, infatti, nuovi attacchi contro Iwo Jima e contro il Giappone. La cattura di Guam era essenziale per il piano strategico americano;
2)- il nemico disputò il controllo aereo e marittimo del teatro delle operazioni e doveva essere decisamente battuto sul mare ed in aria, prima che le operazioni terrestri avessero potuto realizzarsi con sicurezza. La decisione del comandante della flotta rispose alle necessità, aderendo tenacemente alla missione di appoggiare l'operazione;
3)- l'armonia che esisteva tra i Capi della Marina, della Fanteria di Marina e dell'Esercito esemplari. Esisteva pure la necessaria unità di comando. Vi era, tuttavia, qualche cosa di più della semplice unità di comando. Vi era una sana e sincera unità di spirito che si sarebbe detto volesse esprimere il seguente pensiero: « è una forza americana destinata a sconfiggere il nemico. Abbiamo subordinato ogni ambizione di gloria personale o ogni ambizione di unità, al compito che ci è stato affidato ». Ora, una tale maturità di pensiero ed azione deve rimanere quale esempio veramente classico;
4)- la coordinazione del tiro marittimo, aereo e terrestre, fu in qualsiasi momento, esemplare. La tecnica ed i metodi impiegati furono assai superiori a quelli che erano stati utilizzati anteriormente. Conolly, l'ammiraglio del « fuoco a bruciapelo », diede al mondo una lezione sull'appoggio dato dalle forze marittime agli sbarchi che non si dovrà mai dimenticare. L'abbondanza del fuoco aereo fornito dalle squadriglie dell'ammiraglio Fischer, e, infine, lo stretto collegamento a bordo della nave ammiraglia tra tutti quelli che dirigevano il tiro furono veramente classici. Su questa nave vennero stabilite delle precedenze, a seconda della necessità delle truppe d'assalto, con una conseguente sistematica distruzione della artiglieria da costa nemica, delle due difese sulla spiaggia, dei suoi mezzi di collegamento, con la locazione della sua artiglieria da campagna e dei suoi mortai e la virtuale paralizzazione della sua potenza di fuoco. Tutto ciò non poteva effettuarsi in un solo giorno. In Guam, richieste due settimane di bombardamento continuo, proseguito di giorno e di notte. Le munizioni erano abbondanti, perché la distanza dal luogo di rifornimento, presso l'isola di Saipan, era breve;
5)- uno sbarco sui due fronti, simultaneamente, a grande vantaggio su uno sbarco unico. Esso sconcerta il difensore che deve decidere quale dei due rappresenti lo sforzo principale dell'avversario, il che come risultato permette spesso di isolare parte delle sue difese. Con una riserva galleggiante preparata per sbarcare e sfruttare il successo su qualsiasi delle due spiagge, si ottiene la combinazione classica. Tutto ciò venne realizzato a Guam come risultato del doppio sbarco. Date le difficoltà del terreno, vi fu una grande tentazione a rinunziare allo sbarco al nord, il che avrebbe costituito un errore molto costoso;
6)- l'impiego di truppe fresche; ad esse durante la continuazione dell'attacco, dopo la conquista della testa di sbarco ( in questo caso le forze fresche vennero costituite dalla 77° Divisione di fanteria ), si deve la rapidità e l'efficacia con cui si effettua la seconda fase dell'occupazione dell'isola. Una fanteria stanca ed insonne, che ha compiuto un lungo viaggio marittimo, seguito da un assalto anfibio e da un duro combattimento per conquistare una testa di sbarco, non è infatti, in condizione di iniziare un inseguimento o di continuare l'attacco. Il requisito classico è che una riserva galleggiante di truppa sia pronta, sottomano, per essere impiegata in questa fase dell'attacco, specie quando l'estensione di terreno è considerevole, come nel caso dell'isola di Guam. I futuri studiosi della guerra anfibia troveranno nell'operazione di Guam, un gran numero di risposte e molte delle loro domande difficili.