ritengo comunque che il "cannone" possa essere considerato alla stregua di " res derelictae", e cioè anche di un precedente proprietario, ma in evidente stato oggettivo di abbandono (corpus derelictionis) e con la riconoscibilità sociale di tale stato (animus derelinquendi); probabilmente imbarcandosi in una avventura legale difficilmente lo Stato infatti ne rivendicherà il possesso (al massimo esigerà una perizia che ne certifichi la piena e definitiva inertizzazione come "arma" L'ideale è che contatti il comune o una ass. d'arma/culturale della costa limitrofa che si assuma l'onere della "custodia" (poi magari tale onere può essere ceduto anche te).......