Ho la soddisfazione ed il piacere di annunciare a tutti gli amici del forum che in questi giorni è in distribuzione in tutte le librerie il mio nuovo libro, “L’ultimo comandante delle camicie nere. Enzo Emilio Galbiati”, edito dalla casa editrice Mursia di Milano.
Quando nella tarda serata del 25 luglio 1943, dai microfoni dell’EIAR, Giambattista Arista lesse il comunicato ufficiale delle dimissioni di Mussolini e della nomina del Maresciallo d’Italia Badoglio a nuovo capo del Governo, tutti, in Italia e nel mondo si chiesero come avrebbero reagito il partito e la Milizia fascista.
Come noto non reagì nessuno ed a far sparire dalla storia d’Italia vent’anni di fascismo saranno sufficienti un comunicato radio ed un’autoambulanza, quella che porterà via Mussolini da villa Savoia.
Scriverà Bruno Spampanato nel secondo dopoguerra: «crollava uno Stato e nessuno che sbattesse una porta!».
Due furono, in particolare, i personaggi storici che, al momento della prova, non sbatterono alcuna porta: il segretario del partito fascista ed il comandante della Milizia, l’esercito del Regime. Di costoro si è sempre scritto poco o nulla.
Per questi motivi, nel 2010, ho pubblicatola prima biografia storica di Carlo Scorza, decimo ed ultimo segretario del Partito Nazionale Fascista.
Ed è per il medesimo motivo che ho deciso di far rivivere nuovamente quelle ore drammatiche, tra il 24 ed il 25 luglio 1943, ed un intero ventennio della nostra storia recente attraverso la vita del generale Galbiati e le vicende, in pace come in guerra, di quella che all’epoca era, o forse, meglio, avrebbe dovuto essere, la “Guardia Armata della Rivoluzione”.

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