Questo modellino esposto nel Museo del Contrabbando, creato in territorio svizzero già da molti anni a cura degli omologhi locali della nostra G.diF. riproduce il cosiddetto “sigaro del Ceresio”. Si trattava di un minisommergibile utilizzato per il contrabbando di merci al confine lacustre tra l’ Italia e la Confederazione Elvetica. Lungo quattro metri e con una portata di 12 quintali, fu ideato e realizzato artigianalmente da tale Catoti, un ragioniere ventitreenne. Costui, con la scusa di fare delle prove di immersione, navigava indisturbato tra la riva italiana e quella svizzera, servendosi dell’ ordigno per il contrabbando…