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Piuttosto degno di nota il fucile a tracolla...per un corpo che in guanti bianchi svolgeva funzioni di regolazione del traffico metropolitano e servizio di ordine pubblico presso parchi e luoghi pubblici...in pratica quelle funzioni demandate ai vigili urbani...evidentemente in tempo di guerra erano stati armati con qualcosa di più della pistola d'ordinanza...
Pensa alla data Adriano, 10 settembre! Il re fuggito a Pescara con Badoglio e un codazzo di generali, gli ultimi scontri coi tedeschi all' Ostiense. Tra poche ore Calvi di Bergolo proclamerà la "Città Aperta" e inizierà il disarmo dei soldati italiani. Dire situazione di emergenza era poco! Ciò nonostante è riportato che due metropolitani si presentarono a un ufficiale italiano a Porta San Paolo minacciando pesanti multe per danneggiamento perchè i Granatieri disselciavano i sampietrini per fare barricate...
I metropolitani erano una specialita della Polizia in cui erano confluiti i vecchi ed in parte corpi dei Vigili Urbani italiani del tempo.Molte citta' non sciolsero i loro, mentre a Roma, chi aveva i requisiti e voleva, passo' nei Metropolitani. A fine guerra chi voleva poteva transitare nei nuovi Corpi ricostituiti.Saluti ,Luciano
I VV.UU. di Torino, già negli anni '20/'30 erano dotati di moschetto 91 T.S.
Questo per certo visto su foto d'epoca.
A Genova erano normalmente dotati di 91 lungo,dopo l'8 settembre i tedeschi tentarono di requisirli,ma erano improvvisamente scomparsi e mai piu ritrovati.
I Metropolitani erano una specialità del Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza.
Nelle intenzioni del regime avrebbero dovuto sostituire i Vigili Urbani in tutte le principali città Italiane,ma il progetto incontrò resistenze fortissime specie a Milano e Firenze,e nel 1939 c'erano soltanto tre città in cui operavano i Metropolitani: Roma,Napoli,Palermo.
Mentre dopo il 1945 a Roma ed a Palermo furono ricostituiti i Vigili Urbani,a Napoli i Metropolitani (ora reparto speciale delle GUARDIE di Pubblica Sicurezza) rimasero fino al 1955,quando furono finalmente ripristinati i Vigili Urbani ( circa le uniformi i Metropolitani del dopoguerra portavano le divise grigio-verdi della PS ).
Segnalo che a Roma fino al 1949 insieme ai Vigili operarono anche Guardie di PS,riconoscibili per la divisa grigio-verde ed il vecchio casco grigio-ferro.
Circa le uniformi i Metropolitani portavano in inverno l'uniforme ordinaria degli Agenti di Pubblica Sicurezza, di colore grigio-ferro con mostrine a "pipa" cremisi,dal 1936 sostituite dall'intero collettino in panno cremisi,ed un casco coloniale ricoperto da tessuto grigio-ferro.
La bandoliera era in cuoio nero
In estate la divisa era interamente in tela bianca con bandoliera color cuoio naturale.
In inverno generalmente venvano portati i pantaloni corti ( filettati di cremisi) con gambali neri,in estate pantaloni lunghi con scarpe basse bianche.
Come si vede nella foto sopra,durante la guerra,per risparmiare tessuto e sapone,esattamente come per l'Areonautica e la Marina,anche per i Metropolitani i pantaloni bianchi furono sostituiti da quelli invernali grigio-ferro.
Il fucile fu assegnato a partire sal 1943 (non so il mese,ma credo dopo lo sbarco in Sicilia).
Era in dotazione anche un elmetto metallico nero con fregio del Corpo da portare in particolari eventi (ad esempio bombardamenti).
Qui sotto alcune immagini di Metropolitani a Roma:
Roma.
Mettiamo a confronto un Metropolitano del 1940 ed un Vigile Urbano del 1956.
A parte il taglio della giubba ecco le molteplici differenze:
Il colore della divisa del Metropolitano era grigio-ferro con bottoni dorati.
Il colore della divisa del Vigile è nero (con bottoni neri in frutto fino al 1956,dorati dall'anno successivo).
Il casco sembra simile,in realtà quello da Metropolitano è di tipo coloniale,quello da Vigile è più piatto ed ha una soprafascia in marocchino lucido nero.
Questo splendido esemplare di casco da Vigile degli anni 50 è stato "truccato" da Casco da Metropolitano:
In questo catalogo degli anni 30 possiamo vedere la foggia dell'autentico casco da Metropolitano:
Questa invece è l'uniforme estiva in tela bianca dei Vigili Urbani di Roma:
Nel 1957 per i Vigili Urbani di Roma fu adottato un nuovo tipo di casco "all'Inglese",la cui forma,(ora in plastica bianca,anzichè in sughero ricoperto di panno nero o di tela bianca) è tutt'ora in uso.
Altra modifica fu la sostituzione sulle uniformi invernali ed estive dei bottoni di frutto con bottoni dorati.
Ecco le divise modificate:
Divagazione..vi immaginate che angoscia il metropolitano che dirigeva il traffico in piazza Venezia..proprio sotto quella finestra e quel balcone da cui, qualcuno, poteva anche sbirciare? =)
Le imbecillità in Italia fanno sempre rumore. (Indro Montanelli)
Sbirciava,sbirciava.
Sbirciava continuamente...pare fosse uno dei suoi passatempi preferiti.
E se c'era qualcosa che a suo giudizio non andava telefonava pure.
Per questo motivo a Piazza Venezia operavano solo gli Agenti più esperti.
Una volta disse alla Petacci che i Metropolitani erano degli eroi,perchè durante l'inverno per servizio parecchi di loro immobili a dirigere il traffico sotto la pioggia ed al freddo si beccavano un accidente.
Dotarli di pedane riparate,come per i Vigili Urbani dal 1949 in poi ,era considerato "poco virile e poco marziale".
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