Su vari testi internazionali, specie francesi,il casco tropicale in feltro è definito 'ersatz':
e' corretto o no ?
Io ho una discreta collezione di copricapi tropicali, non solo Heer ma anche Lw.Pensi possa essere utile che io li posti in questo thread?PaoloM
Alessandro , ti faccio i miei complimenti per la qualita di questo topic.
semplicemente FANTASTICO!
una domanda : ho avuto in passato un casco coloniale in feltro pressato uguale al tuo in tutto e per tutto , e un altro (ora di propietà di un altro utente del forum) con calotta interna con fori triangolari invece che tondi , ma medesimo produttore. che sia una variante produttiva?
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Bel topic, esaustivo e chiaro... complimenti...
Volevo farti una domanda...
Circa una quarantina d'anni fa io e un amico trovammo in una soffitta un "cappellino tropicale m. ’40"...
Conservato benissimo, assieme ad una bustina da bersagliere...
A differenza di quello che hai postato tu quello aveva la coccarda metallica "in rilievo"...
Purtroppo il pezzo non ce l'ho più, eravamo ragazzini...
Ti risulta che fossero in uso coccarde metalliche su quei tipi di berretto...???
Ciao e grazie in anticipo...
La vita è un temporale... prenderlo nel .... è un lampo...!!!
El vento, el ... e i siori i gà sempre fato quel che i gà voludo lori...
"Se un bischero dice 'azzate vorti'osamente può apri' un varco spazio temporale, in cui può incontrassi po'i se'ondi prima, generando 'osì un'infinita e crescente marea di 'azzate"... Margherita Hack
Originariamente Scritto da marpo
Su vari testi internazionali, specie francesi,il casco tropicale in feltro è definito 'ersatz':
e' corretto o no ?
Io ho una discreta collezione di copricapi tropicali, non solo Heer ma anche Lw.Pensi possa essere utile che io li posti in questo thread?
Ciao Paolo,
il termine 'ersatz' era usato tipicamente dai tedeschi per gli articoli di rimpiazzo; forse franzosi e soci si riferiscono al casco coloniale come al copricapo in sostituzione allo Stahlhelm, non saprei, anche se è capitato anche a me sovente di leggerlo.
Non credo sia così sbagliato continuare la discussione sui copricapi anche se di armi differenti all'esercito, quindi per me potresti farlo benissimo...
Bel topic, esaustivo e chiaro... complimenti...
Volevo farti una domanda...
Circa una quarantina d'anni fa io e un amico trovammo in una soffitta un "cappellino tropicale m. ’40"...
Conservato benissimo, assieme ad una bustina da bersagliere...
A differenza di quello che hai postato tu quello aveva la coccarda metallica "in rilievo"...
Purtroppo il pezzo non ce l'ho più, eravamo ragazzini...
Ti risulta che fossero in uso coccarde metalliche su quei tipi di berretto...???
Ciao e grazie in anticipo...
Ciao Franz,
grazie x i complimenti innanzi tutto. No, non esisteva un modello nato con la coccarda metallica, possa essere del tipo 'in rilievo' da Schirmmütze o ricamata. Poteva invece essere l'iniziativa personale di un ufficiale il quale ha cucito una coccarda metallica in luogo del tipo tessuta in Bevo. Sono variazioni piuttoto comuni nell'ambito degli ufficiali. Ti ricordi per caso, se aveva anche il filo argentato nella sommità del finto risvolto frontale?
Ciao Nicola,
ho provato a dare una occhiata ai vari libri per dare una risposta al tuo quesito, ma non ho travato purtroppo nulla a riguardo. Sei sicuro che era marcato JHS? Tutti i JHS che ho visto hanno i fori rotondi e non riesco a capire il significato dei fori trinagolari!
grazie della risposta alessandro vedrò di farlo postare
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Ricominciamo con una classica foto d'epoca dalla rivista SIGNAL.PaoloM
cm_wermartchemcores_10.jpg
DAK con caschi tropicali inglesi catturati.
PaoloM
Permessi di scrittura
 
|
 
|
 
|
Rispondi citando