Originariamente Scritto da
MarcoPennisi
Come tutte le grandi unità complesse di tutti gli eserciti moderni, anche la 5th Army aveva una pletora di reparti, sia combattenti (a livello di riserva) sia di servizi, che sottostavano al suo comando, oltre alle grandi unità di manovra (cioè le divisioni che ne facevano parte). Quindi:
- il personale di una divisione e dei reparti di questa portava lo scudetto della Divisione,
- il personale non indivisionato e alle dipendenze del comando d’armata portava lo scudetto dell’Armata.
Circa l’uso dello scudetto della 5th Army contemporaneamente ad altro stemma, bisogna considerare, caso per caso, il reparto d’appartenenza ed il periodo cui ci si riferisce. Non si può escludere l’utilizzo , benché sporadico, di due stemmi anche se non previsto dal regolamento.
Eccezion fatta per singoli stemmi di unità cuciti sul braccio destro, nell’US Army lo stemma di unità portato a destra (quando contemporaneamente lo stemma dell’unità di appartenenza è portato sul braccio sinistro) si chiama ufficialmente
shoulder sleeve insignia-former wartime service (ufficiosamente,
combat patch) e denota il servizio precedentemente svolto presso un’altra unità rispetto all’unità in cui il militare è inquadrato. Questo, più o meno, anche ai giorni nostri.
L’uso di due
patches fu normato con la circolare n°111 del Ministero della Guerra datata 7/4/1945 per i militari rimpatriandi. All’epoca il secondo stemma sul braccio destra era considerato come un distintivo per servizio di guerra prestato all’estero (mentre in seguito ebbe un significato diverso). Il combat patch era particolarmente apprezzato dai militari assegnati alla National Guard. I soldati ancora in servizio fuori dagli USA dovevano avere solo lo stemma di unità d’appartenenza sul braccio sinistro. Con la circolare n°102 del Ministero della Guerra datata 2/4/1947 l’uso di due patches fu consentito anche ai veterani della Grande Guerra che avessero servito in Europa nel 1917-1918