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Discussione: elmo berdorfer . prima e dopo

  1. #1
    Utente registrato
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    elmo berdorfer . prima e dopo

    ciao a tutti ho accquistato questo elmo berdorfer , usato come mestolo per la malta ad un mercatino , visto le potenzialita di un buon rrecupero , lo ho accquistato , non me lo anno proprio regalato , ma visto che il ferro era solidissimo , ed non era stato saldato , ma rivettato lo ho preso . il lavoro per togliere la malta è stato faticosissimo , non avendo usato acidi , ma manualmente con bisturi , e scalpellini , per no rovinare eventuale colore , che c,era . ecco foto del prima , e dopo pulizia , a voi i pareri .003 (3).JPG001 (3).JPG004 (2).JPG006 (2).JPG005 (3).JPG004.JPG005 (2).JPG006.JPG007.JPG008.JPG003 (2).JPG

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di mangusta
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    s.clemente - rimini
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    Un grande lavoro robert complimenti, è un po un peccato che non ci sia più il "manico" ma dato la rarità dell'elmo meglio che sia tornato alle origini.
    Vedo anche delle buone parti di vernice,impensabile guardando le foto del prima dato che la calce è corrosiva sul metallo.
    Ancora complimenti.
    andrea

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di weber
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    Complimenti anche da parte mia ottimo lavoro di pulitura noto che si è salvato anche il cupolino e un attacco per il soggolo bravo

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di stefano c
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    io invece sono anni che insegue il "berny" riutilizzato ... ho una discreta raccolta sia ww1 che ww2 di tutte le fogge e tipologie e proprio un berndorfer mi manca come tipologia

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di gotica68
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    Complimenti per l'ottimo lavoro di restauro.
    Non mi dispiaceva nemmeno l'idea di restaurarlo col "suo manico".

  6. #6
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    Accipicchia Robert, fatta salva la bravura nel restauro, io lo avrei lasciato intatto con il manico, vuoi mettere la rarita' di un elmo simile nelle sue condizioni da riutilizzo agricolo, oserei dire unico, almeno io non ne ho mai visti altri! Di gusci normali piu' o meno rugginosi e bucati ne trovi parecchi, ora, seppur gradevole e' diventato anonimo anche questo, per giunta senza aumentare di valore dal mio punto di vista ,anzi chi colleziona queste tipologie di oggetti sicuramente avrebbe fatto carte false per averlo. I gusti per carita' son personali e soprattutto l'elmo e' tuo ma non e' che magari potessi ripristinarlo come era all'origine, cemento escluso oramai, facci un pensiero ciao!

  7. #7
    Utente registrato L'avatar di stefano c
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    Citazione Originariamente Scritto da Rudy Visualizza Messaggio
    Accipicchia Robert, fatta salva la bravura nel restauro, io lo avrei lasciato intatto con il manico, vuoi mettere la rarita' di un elmo simile nelle sue condizioni da riutilizzo agricolo, oserei dire unico, almeno io non ne ho mai visti altri! Di gusci normali piu' o meno rugginosi e bucati ne trovi parecchi, ora, seppur gradevole e' diventato anonimo anche questo, per giunta senza aumentare di valore dal mio punto di vista ,anzi chi colleziona queste tipologie di oggetti sicuramente avrebbe fatto carte false per averlo. I gusti per carita' son personali e soprattutto l'elmo e' tuo ma non e' che magari potessi ripristinarlo come era all'origine, cemento escluso oramai, facci un pensiero ciao!

    parole sante non ho voluto infierire ...

    @ per chi trovasse riutilizzi berndorfer mi contatti

  8. #8
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    La mano è sicuramente ottima ma, anche io, il manico l'avrei lasciato.
    Ottimo lavoro, comunque.
    Max
    VA
    Max

    Frangar non flectar

  9. #9
    Utente registrato L'avatar di stahlelm16
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    Io invece mi complimento con Robert17 per l'ottimo restauro e sono d'accordissimo con lui per quel che riguarda la scelta di togliere il manico cosa che anche io avrei fatto senza alcun dubbio. A tutti gli elmetti 'riutilizzati' che ho trovato qua dalle mie parti (perlopiù tedeschi ww2 o austriaci ww1) il manico sempre tolto. E non me ne sono mai pentito.
    Lassù pugnammo. Lassù caddero gli eroi fratelli
    per la grandezza della Patria.
    Il più vasto confine a lei consacrato,
    vigila e difendi con la fede dei forti


    Dal monumento al Vecio e al Bocia sito alla caserma Salsa di Belluno, sede del glorioso 7° Alpini

  10. #10
    Utente registrato
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    grazie per le vostre risposte , per carità ogniuno ha i suoi gusti , il manico c,è stato per una decina di giorni , ma ogni volta che lo guardavo ci soffrivo , per me , vedere un pezzo cosi raro , ed ne ero sicuro, solido , e certamente con colore , non aveva senso lasciarlo cosi , la decisione era presa , adesso , quando lo guardo , lo guardo con la soddifazione, ed il piacere che merita . inteso , mio pensiero . grazie a tutti .

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