@sven hassel, scusami se non ti ho risposto direttamente e se ho troncato l’introduzione.
Per due motivi:
-non sono riuscito ad inserire il video (solo link) e quindi ho “sospeso” la discussione per "questioni tecniche" (comprendere il problema)
-non ho mai raccolto del materiale sul tema in questione (sono più interessato alle strutture dei rifugi di protezione che ai bombardamenti veri e propri)
Ti rispondo brevemente, a puntate, con degli esempi di quanto chiedi. Se poi il tema è di interesse posso cercare informazioni maggiori e magari approfondire alcuni temi correlati, quali la preparazione della popolazione, la protezione aerea, le strutture di osservazione e difensive, la “detenzione” dei piloti (anche questa questione molto “spinosa”), ecc…
Purtroppo mi manca il tempo per farlo immediatamente senza correre il rischio di pubblicare notizie “copiate” e non verificate.
Un primo esempio, legato alla RAF, alla fine del 1940 due fatti piuttosto rilevanti sono:

  • 17-18 dicembre 1940 piccolo bombardamento stazione a Basilea da parte degli inglesi. Un articolo (da me raccorciato) di un giornale ticinese dell’epoca recita:

Basilea. 18 dicembre — Una dozzina di bombe almeno, stando agli ultimi accertamenti, sono state lanciate su Basilea da velivoli stranieri. Tutte le finestre di tre treni composti in totale da una settantina di carrozze che si trovavano nei pressi della stazione, sono andate in frantumi. Le rivestiture delle carrozze hanno riportato gravi danni. I due o tre aerei stranieri sono giunti da nord tra le 23:05 e le 23:10 ad una quota di circa 1000 m.
Non è stato possibile avvistarli nonostante il chiaro di luna.
Dopo aver lanciato una parte delle loro bombe gli aerei si sono diretti verso la valle della Birsig per lanciare altri ordigni al ritorno. Sono scomparsi poi in direzione del Reno verso nord (…) Una bomba è risultata inesplosa. Il proiettile pesa più di 200 Kg. ed è lungo 1 m e 31 cm. La bomba non è ancora stata spostata dalla cantina dell’edificio della Gueterstrasse dove è caduta.
Si apprende che 53 piccole bombe incendiarie sono cadute nel distretto di Binningen. Si tratta di bombe incendiarie al magnesio, di forma ottagonale, con un diametro da 1 a 5 centimetri(…)L’inchiesta ha stabilito che i velivoli stranieri, i quali violando la neutralità hanno sorvolato il territorio basilese e bombardato la stazione di quella città, sono ancora velivoli di nazionalità inglese(…)
L’evento è stato dapprima segnalato dagli inglesi come “accidentale”, in seguito il servizio di informazione Svizzero (spionaggio) ha detto aver intercettato comunicazioni radio relative ad un treno germanico e attiguo deposito su suolo Svizzero.
binningen.JPG
quartiere.JPG
bomba.JPG
cartina bombe.JPG


  • 23 dicembre 1940 un piccolo nucleo di bombardieri inglesi sganciano su Zurigo. Gli inglesi attribuiscono il fatto ad un errore di navigazione dei piloti. L’obiettivo pianificato era la Motorenwerke di Mannheim e lo sgancio è accidentale. Ma viene colpito con notevole precisione un viadotto della ferrovia mentre la vicina officina di precisione Daverio&Cie (collaboratore della Maschinefabrick Oerlikon) e la fabbrica di ingranaggi MAAG sono distrutte da (indicativamente) una cinquantina di bombe incendiarie. Si ritiene poco credibile che gli inglesi “rivelino” un loro reale obiettivo tedesco per giustificare un lancio errato ..... Anche qui il servizio informazione ha intercettato comunicazioni riguardante un treno di carbone pronto per transitare da Germania a Italia. Gli altri due obiettivi difficilmente possono essere delle "coincidenze".

viadotto 1.JPG
viadotto 2.JPG
daverio.JPG
Questi fatti portano alla decisione di introdurre ai cittadini l’obbligo di oscuramento, allo scopo di fare perdere i punti di riferimento e quindi fare prendere altre vie aeree "più facili" e non al di sopra della Svizzera. Oltre a questo la Minaccia di impiegare la DCA contro ogni sorvolo dello spazio aereo.
A mio parere due decisioni “pericolose” ma che hanno contribuito a minimizzare gli eventi per buona parte del il biennio 1941-42.

Il quartiere Oerlikon di Zurigo, sede della Maschinefabrick Oerlikon è stato nuovamante bombardato nel 17 maggio 1943 assieme alla linea ferroviaria Seebach-Affoltern-Wettingen. Diventa difficile credere a degli errori.

Altri sganci inglesi sono riportati su questo website
RAF Bomber attacks

Nel 1942 si legge del ritrovamento di bombe non innescate probabilmente sganciate da un velivolo in difficoltà.

Sempre nel medesimo website sono riportati anche crash o atterreggi di emergenza della RAF e racconti dei piloti (come anticipato tema "spinoso" che si potrebbe provare ad affrontare)