Ciao a tutti.

Altre tre erkennungsmarken Waffe-SS entrate in collezione, una intera e due mezze, ma non si può sperare di meglio considerata la rarità assoluta di questi oggetti.

17. SS-Panzergrenadier-Division “”Götz von Berlichingen”” – Panzer-Grenadier-Ausbildungs- und Ersatz-Bataillon 17 – Stammkompanie matr.3446:
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mezza piastrina in alluminio della 17. SS-Panzergrenadier-Division “”Götz von Berlichingen”” che venne costituita nell'ottobre 1943 da unità ersatz e coscritti di leva. Combattè le forze statunitensi in Normandia dal 10 giugno 1944 e subì gravi perdite. Le unità sopravvissute della divisione presero posizione nella Saar durante il settembre 1944 e vennero rinforzate dagli sbandati di Heer e Waffen-SS. La Division combattè intorno a Metz nell’ottobre e novembre prima di ritirarsi nuovamente nella Saar, nel dicembre. Combatté in Lorena nel 1945 durante l'Offensiva Nordwind e poi si ritirò verso Norimberga. Si ritiene che piccoli elementi della divisione siano stati coinvolti nella cosiddetta "Battaglia per Castle Itter" il 5 maggio 1945. I sopravvissuti si arresero alle forze statunitensi in Baviera alla fine della guerra.

18. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division “”Horst Wessel”” – 1. SS-Infanterie-Brigade – FeldRekruten-Depot - 1 Kompanie matr.235:
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Piastrina di zinco della 1. SS-Infanterie-Brigade che, in previsione del nuovo fronte Est, venne costituita il 24.04.1941 col personale della 8. SS-Totenkopf-Standarte e della 10. SS-Totenkopf-Standarte. L'unità inizialmente venne indicata come SS-Brigade (mot.) ma poco dopo fu rinominata 1. SS-Brigade (mot.) ed infine 1. SS-Infanterie-Brigade (mot.) nel settembre del 1941: le due standarten di origine vennero ridenominate nei dipendenti 8. e 9. SS-Infanterie-Regiment. La Brigade venne impiegata, alle dipendenze del Kommandostab Reichsführung-SS, nelle operazioni di rastrellamento nelle retrovie del fronte contro le prime bande di partigiani sovietici nonché contro l’Armata Rossa. Il 25.01.1944 l’SS-FHA emise l’ordine di formazione di una nuova divisione SS, identificata con il numero 18. Come nucleo iniziale della nuova divisione si utilizzarono i reparti superstiti della 1. SS-Infanterie-Brigade con volksdeutsche ungheresi. Venne così costituita in Croazia, con due soli reggimenti, la nuova 18. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division. Il 30 gennaio si decise che la nuova divisione fosse intitolata ad Horst Wessel, l’eroe nazionalsocialista assassinato dai comunisti nel 1930. Tra maggio e novembre del 1944 la divisione continuò la sua formazione e l’addestramento nella Backa ungherese. Durante questo periodo vennero organizzati dei Kampfgruppe di emergenza con i reparti della divisione, per essere impiegati in zone calde dei vari fronti di guerra. Nel settembre 1944 i reparti della Horst Wessel impegnati sul fronte della Visloka furono ritirati nella Polonia meridionale e dopo un breve periodo di riposo in Ungheria insieme al resto della divisione, furono inviati in Slovacchia per partecipare alla repressione della rivolta scoppiata nel paese. Le operazioni durarono fino al mese di ottobre. Nel dicembre del 1944 il grosso della divisione fu impegnata sul fronte ungherese, nel tentativo di bloccare l’offensiva sovietica contro Budapest. Dopo il fallimento della controffensiva i reparti furono trasferiti nuovamente in Slovacchia. Tra il febbraio e l’aprile del 1945, la divisione fu impegnata nella Slesia tedesca. Nel marzo del ’45, gran parte della divisione rimase circondata nell’area di Oberglogau ma i reparti tedeschi riuscirono ad aprirsi un varco nelle linee nemiche e a percorrere circa venti chilometri in territorio nemico. Nell’aprile del ’45, i resti della Horst Wessel furono raggruppati nell’area di Leobschütz. La divisione continuò a combattere ritirandosi nella Slesia meridionale, frammentandosi in vari gruppi da combattimento. Alcuni di questi riuscirono a raggiungere le linee americane, altri finirono prigionieri dei sovietici nell’area di Hirschberg tra l’8 ed il 9 maggio.

22. SS-Freiwilligen-Kavallerie-Division “”Maria Theresia”” - 1. Kompanie Pionier Bataillon matr.56:
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eccezionalmente rara mezza piastrina di zinco della 22. SS-Freiwilligen-Kavallerie-Division “”Maria Theresia”” che venne costituita nel maggio 1944 nell'area intorno in Ungheria, col SS-Kavallerie-Regiment 17 (da Florian Geyer) come nucleo iniziale. La maggior parte dei soldati della divisione furono volksdeutsche (etnici tedeschi) ungheresi, originariamente arruolati dalle forze armate ungheresi, che furono trasferiti alle Waffen-SS in seguito ad un accordo tra Germania e Ungheria.
Nel settembre del 1944 fu inviato in Romania un kampfgruppe della Division Maria Teresia composto dal SS-Kavallerie-Regiment 52 insieme a truppe di supporto, intitolato SS-Kampfgruppe Ameiser.
Le parti della divisione pronte alla battaglia furono inviate a Budapest nel novembre del 1944. La Division fu circondata, insieme al resto delle truppe dell'Asse, nella capitale ungherese e fu distrutta, solo circa 170 uomini ne uscirono l'accerchiamento.
I sopravvissuti, insieme a quelli che non erano stati inviati a Budapest, furono usati per formare la 37. SS-Freiwilligen-Kavallerie-Division “”Lützow””.

Saluti, Giovanni