Ciao a tutti.
Di rilievo in collezione il Soldbuch ed il Flugbuch (libro di volo) dell’ Oberfeldwebel Josef Bohr, pluridecorato, tra l’altro premiato con la Deutsche Kreutz in Gold (DKiG – Croce Tedesca in oro) e l’ Ehrenpokal für Luftwaffe (Coppa d’Onore della Luftwaffe).
IMGP7122rid3.jpg
Egli servì in quasi tutti i fronti di guerra, volando come Bordmechaniker (meccanico di bordo) dal 1940 al 1944 in Francia, nei Balcani, in Grecia, in Russia, in Africa e in Italia. Effettuò 1191 voli documentati registrati sul Flugbuch.
Nel suo ultimo volo in Italia, nel settembre del 1944, si schiantò col bombardiere Junkers Ju-188 nei pressi di Cremona, nel Nord Italia, ma sopravvisse e fu molto fortunato.
0-emblem-KG27-0S.jpg0-emblem-KG27-BS.jpglw-logo-kg-27.gifcuff-lw-boelcke.jpgstemmi e bracciale KG. Boelche
Josef Bohr nacque a Morbach (Germania) il 06.03.1916, da civile fu un elettricista.
Subito dopo l’arruolamento nel settembre 1938 servì, quale personale di terra della Luftwaffe, nella 8. Flughafenbetriebskompanie (F.B.K.), Kampfgeschwader 157 “Boelche”, reparto di bombardieri medi (il 01.05.1939 rinominato KG.27 “Boelche”), in particolare fu meccanico di terra per i velivoli del III. Gruppe.
Bundesarchiv_Bild_101I-417-1766-03A,_Flugzeug_Junkers_Ju_88.jpgJunkers Ju 88
Indi fino al 02.04.1940 venne trasferito alla 1. F.B.K., Ergänzungskampfgruppe 4 (Ju-88 ). Poi fino al 16.09.1940 frequentò i corsi di istruzione presso la StammKompanie, Ergänzungskampfgruppe 4 (Ju 88 ).
L’ Ergänzungskampfgruppe 4 (Ju 88 ) con sede a Greifswald (fino all’ 01.03.1940 si chiamò Lehrgruppe Ju 88 ), fu un reparto di istruzione sul bombardiere Junkers Ju 88.
Kampfgeschwader-zbV.-1---IV.jpgKampfgeschwader-zbV.-1---II.jpgKAMPFGESCHWADER-ZBV.-1---I.jpgKampfgeschwader-zbV.-1---1.jpgstemmi dei Gruppen KG.zbV.1
Dal 17.09.1940 al 03.01.1943 fu trasferito agli equipaggi di volo col 16. Staffel (IV. Gruppe), del Kampfgeschwader zur besonderen Verwendung 1 (z.b.V. – per compiti speciali), unità di trasporto dotata di aerei Junkers Ju 52, lenti e vulnerabili, trovandosi molto spesso sotto il fuoco nemico, come sottolineato nel libro di volo.
800px-JU52.jpgJunkers Ju 52
In particolare:
- nel settembre 1940 volò nella campagna di Francia;
- dal marzo al giugno 1941 partecipò alla campagna nei Balcani e in Grecia (Krainitsi, Sofia, Krumovo, Salonicco, Corinto ecc.);
- dal giugno 1941 al maggio 1942 operò sul fronte orientale (Smolensk, Novgorod, Andrussov, Ljuban, Orscha, Kalinin) ed in particolare nel marzo 1942 partecipò, con tutto il suo gruppo, al ponte aereo per rifornire le truppe tedesche circondate nella sacca di Demjansk;
- dal giugno 1942 al gennaio 1943 si trasferì sul fronte mediterraneo, svolgendo centinaia di voli tra Grecia, Creta, Africa e Italia (Heraklion, Tobruk, Derna, Montelungo, Bengasi, Castelvetrano, Catania, Reggio, Napoli, Brindisi, Quasaba, Sidi El Barrani, Trapani ecc.);
Heinkel_HE111K.jpgHeinkel He 111
- dal 4 gennaio al 25 febbraio 1943, volò col bombardiere Heinkel He 111 nel SonderKommando Koch, un'unità speciale con sedi a Catania, Grosseto e Trapani, dotata di radar, con cui svolse missioni di interferenza radio, ricognizione, contro le navi e di caccia ai sottomarini, molto spesso di notte;
2AufklGr122-1.jpgstemma Aufklärungsgruppe 122
- tra il 25 febbraio e il 28 marzo 1943, operò col 2. (Fern) Staffel, Aufklärungsgruppe 122, unità di ricognizione con sede a Trapani e volò sul bombardiere ricognitore Junkers Ju 88. In questo periodo fu anche ricoverato a Trapani per la malaria;
0-emblem-Westa-26-0S.jpgstemma Wekusta-26
- dal 28 marzo 1943 al giugno 1944 volò sugli Junkers Ju 88 col Wettererkundungstaffel 26 (anche detto Wekusta-26 o Westa-26), unità di rilievi metereologici e da ricognizione, che in seguito al movimento del fronte verso nord ebbe sedi a Trapani, Frosinone, Perugia, Parma e Bergamo;
- dal giugno 1944 la Wettererkundungstaffel 26 divenne la 6. (Fern) Staffel, Aufklärungsgruppe 122, sempre con sede a Bergamo (in quello che oggi è l'Aeroporto Internazionale di Orio al Serio), utilizzando i più recenti aerei Junkers Ju 188.
Bundesarchiv_Bild_146-1989-039-18A,_Flugzeug_Junkers_Ju_188.jpgJunkers Ju 188
La sua carriera di volo si concluse in modo tragico il 02.09.1944. Decollò da Ghedi alle 21.15 sullo Junkers Ju 188 D-2 (Code F6+BP, Wkr.No.150234), ma a causa del guasto ad entrambi i motori, alle 21.25 subì un atterraggio d'emergenza a Casalbuttano, a nord di Cremona.
Nell'incidente perirono il comandante pilota, Flugzeugführer Leutnant Andreas Finke e l'osservatore Beobachter Leutnant Alfred Gemsjäger, mentre l'operatore radio, Bordfunker Oberfeldwebel Kurt Röschmann, e Josef Bohr (Oberfeldwebel Bordmechaniker, meccanico di bordo) rimasero feriti.
Aufkl. Gr. 122 Sep 1944 - Luftwaffedata
Il Bohr subì una "grande ferita sul retro della testa" e fu ricoverato due giorni presso il Krankensammelstelle (Punto di raccolta sanitario) di Cremona.
Sia il pilota che l'osservatore furono decorati postumi con la Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes, e sono sepolti nel cimitero di Costermano.
https://www.tracesofwar.com/persons/...dreas.htm?c=aw
https://www.tracesofwar.com/persons/...ger-Alfred.htm
L’ Oberfeldwebel Josef Bohr sopravvisse alla guerra ed il 20 maggio 1945 si trovò in un campo di POW a Ghedi.
A seguire l’esame dettagliato del soldbuch.
Saluti, Giovanni
 

 
			
			 
					
					
					
						 Rispondi citando
  Rispondi citando ;
; Originariamente Scritto da sven hassel
 Originariamente Scritto da sven hassel
					
 
			





