Questo quanto riportava Badoglio: "Io che ho costantemente seguito le truppe, rendendomi conto personalmente di quanto è stato da tutti operato perché questa marcia di 1600 automezzi giungesse alla meta attraverso una pista sconosciuta, perché questa marcia senza precedenti nella storia militare potesse compiersi con tanta celerità e regolarità, contro ogni previsione teorica, contro ogni insidia del terreno, contro ogni avversità del tempo, affermo che questa marcia deve passare alla storia col nome di: MARCIA DELLA FERREA VOLONTÀ."
Da lì a breve, 9 maggio, ci fu la proclamazione dell'Impero