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Ciao a tutti.
Procediamo all’esame del Leistungsbuch del Unteroffizier Ernst Schönfeld. Si tratta del “Libro degli obiettivi”, di fatto un documento storico raro e molto dettagliato sulle missioni di volo del Beobachter (osservatore/navigatore) Schönfeld.
Nell’ambito della Luftwaffe si utilizzò anche il Flugbuch (Libro di volo) da compilare giornalmente ma con meno informazioni tecniche rispetto al Leistungsbuch che, invece, potè essere aggiornato non nell’immediatezza.
Schonfeld Ernst - Leistungbuch pag 1R.jpg
Il Leistungsbuch in questione venne iniziato il 21.10.1943 dall’allora Obergefreiter Schönfeld presso il II. Gruppe/Kampfgeschwader 54, proseguito il 21.05.1944 col trasferimento al 5. Staffel/Kampfgeschwader 66, e compilato sino al 03.05.1945. Esso contiene l’annotazione di 31 missioni di combattimento.
Schonfeld Ernst - Leistungbuch pag 2 - 3R.jpg
Le pagine hanno in testa la voce Einsätze (operazione/missione), e riportano una tabella con undici colonne, così nominate:
1. Lfd. Nr. des Feindfluges (Ser. Numero di volo nemico)
2. Wertung als Frontflug (Punteggio come volo frontale)
3. Baumuster (tipo velivolo)
4. Tag (giorno)
5. Von – bis (orario: da – a)
6. Zeit über Feind-, bzw. Feind- gefährdeten Gebiet (Tempo sul nemico o nell'area nemica)
7. Flugweg (Percorso di volo)
8. Eindrinktiefe km (Profondità di penetrazione km)
9. Feindberühung (Jagd- und Flak) – (Contatto nemico - caccia e antiaereo)
10. Ergebnis des Fluges (z. B. Abschusse, Artillerie-Einschiessen, Aufklarung, Bombenwurf unter Angabe von Angriffshohe, Wurfart, Zahl der Anfluge, ob Luftbildbestatigung des Erfolges usw.) - Risultato del volo (ad es. Lanci, fuoco di artiglieria, ricognizione, bombardamento, indicazione dell'altezza di attacco, tipo di lancio, numero di avvicinamenti, foto di conferma aerea del successo, ecc.)
11. Bestatigung durch Dienstelle und Augenzeugen (Conferma di funzionari e testimoni oculari).
Per nostra fortuna la compilazione delle tabelle, ad opera dello Schönfeld, avvenne con una calligrafia molto ben leggibile, anche se in lingua tedesca e con alcune sigle tecniche.
La quasi totalità delle missioni ivi indicate vennero effettuate in tarda ora serale o notturna, evidentemente per sfuggire all’azione dei caccia. Venne utilizzato sempre il bombardiere bimotore Junkers Ju 88.
La prima pagina della tabella delle operazioni è quella per noi più interessante, posto che le sette ivi indicate vennero tutte effettuate in Italia, sia come basi di partenza e ritorno, che quali località di bombardamento, dal KG.54. Cinque di queste missioni furono effettuate su Napoli, una su La Maddalena. La missione nr.4, l’unica di giorno, venne annullata per guasto meccanico nei pressi di Roma. L’aeroporto militare di partenza ed arrivo fu sempre Orio al Serio di Bergamo, salvo la missione nr.6 che fece il solo ritorno a Piacenza.
Schonfeld Ernst - Leistungbuch pag 4 - 5R.jpg
Penso sia il caso di esaminarle singolarmente:
missione nr.1: del 21.10.1943, dalle 16.09 alle 21.20, tempo nell’area nemica 1h20’, percorso Bergamo-Napoli-Bergamo, distanza 700 km., forte difesa Flak (artiglieria antiaerea) di calibro leggero e medio, qualche Flak di calibro pesante, attacco alla città di Napoli e al porto. Una bomba SC500 colpisce US D70 - Attacco scorrevole v. 3000 - 1800 m. - Colpito nella parte sud della città.
La SC500 Sprengbombe Cylindrisch (bomba detonante cilindrica) a caduta libera da 500 kg, fu un ordigno in dotazione standard di molti velivoli tedeschi della WW2.
US D70 penso si tratti della sigla di un natante della classe dei cacciatorpedinieri.
Missione nr.2: del 23.10.1943, dalle 16.25 alle 20.43, tempo nell’area nemica 1h20’, percorso Bergamo-Napoli-Bergamo, distanza 700 km., intensa leggera e pesante Flak qualche pesante, Porto di Napoli, attacco scorrevole 3.000-1800 m., doppio colpo sul molo del porto.
Missione nr.3: del 01.11.1943, dalle 16.19 alle 21.03, tempo nell’area nemica 1h20’, percorso Bergamo-Napoli-Bergamo, distanza 700 km., antiaerea pesante e leggera, navi nel porto di Napoli, formazione orizzontale 2000 m., sganciate 2 torpedini LT350, per entrambe successo non osservato.
LT350 furono siluri paracadutati di fabbricazione italiana Lageunabhängiger Torpedo (con siluro indipendente) lanciati da aereo a media quota.
Missione nr.4: del 05.11.1943, dalle 15.50 alle 17.50, ovest di Roma interrotta prima del passaggio al volo basso, volo nemico annullato a causa di un calo della pressione del carburante di 0,1 kg/cmq.
Missione nr.5: del 10.11.1943, dalle 01.05 alle 05.30, tempo nell’area nemica 1h20’, percorso Bergamo-Napoli-Bergamo, distanza 700 km., antiaerea media e un caccia notturno nemico, porto di Napoli, attacco scorrevole v. 3000 – 1500 m., una bomba SC500 … US. D70, raddoppiato. Successo non osservato.
Missione nr.6: del 24.11.1943, dalle 16.15 alle 20.17, tempo nell’area nemica 50’, percorso Bergamo-La Maddalena-Piacenza, distanza 520 km., antiaerea Flak leggera e pesante e fari notturni Scheinwerfer, porto di La Maddalena e naviglio leggero, 2 bombe SC500, I geduppelt (non ho trovato una traduzione certa per questo termine), lancio mirato sulla posizione dell’antenna.
Missione nr.7: del 26.11.1943, dalle 16.11 alle 20.48, tempo nell’area nemica 1h20’, percorso Bergamo-Napoli-Bergamo, distanza 700 km., antiaerea Flak leggera e pesante e fari notturni Scheinwerfer, navi nel porto di Napoli, due siluri LT350, proprio successo non osservato. Meteo: da Pisa scarsa visibilità fino al traguardo in 2500 glassa Letto 8/10 a nord, Sudl Letto 4/10 a 3000 - 1500 mt.
Questo è il resoconto, trovato sul web, di uno degli Junkers Ju 88 che bombardarono La Maddalena il 24.11.1943 e che cadde sulla rotta del ritorno:
“”Un Junker 88 tedesco rientrava da un bombardamento su La Maddalena e, forse per la nebbia, si schiantò contro il Monte Tambura.
Ecco la "storia" dello Junkers Ju 88 A-4/"trop" codici B3+KP, decollato quel 24 novembre 1943 per attaccare il porto sardo di La Maddalena.
Equipaggio: Pilota/ FlugzeugFuherer Uffz. Paul Rottwinkel
Navigatore Obgfr.Heinz Weitschuetzky
Operatore radio Gefr. Herbert Ribbehoeger
Cannoniere Gefr. Hans Melzar
L'aereo apparteneva al 6./ KG 54 ossia alla sesta squadriglia del Kampfgeschwader 54. Il 24 novembre del 1943, i reparti da bombardamento della Luftwaffe attaccarono in forze La Maddalena (Sardegna) e Bastia (Corsica). Si trattava di KG (KampfGeschwader = Reparti da bombardamento) montati tutti su JU 88. Furono inviati in missione ben 231 Jnkers JU 88. 11 Furono perduti a causa di caccia nemici, reazione contraerei, incidenti. Il B3+KP fu probabilmente danneggiato dal fuoco contraerei su La Maddalena e non riuscì a superare gli Appennini mentre tentava di rientrare alla base, all'epoca l'aeroporto di Piacenza San Damiano. I quattro aviatori a bordo perirono nell'impatto al suolo.””
https://digilander.libero.it/mariope...ereicaduti.htm
A seguire, sommariamente, l’esame delle altre pagine del Leistungsbuch.
Saluti, Giovanni
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