Il decreto che citi in realtà è una circolare che prescrive di depennare dai ruoli matricolari dei militari tutte le annotazioni relative ai servizi prestati presso le forze armate della RSI.
Condivido l'ipotesi di Weber in quanto nel nord, nel novembre 1943, i RRCC furono inglobati nella neoformata GNR.
Nel 1944 ci furono parecchi cambiamenti. Alla fine di giugno la GNR subì una drastica compressione numerica, a causa dello scioglimento dei presidi territoriali e della palese inaffidabilità dei membri provenienti dai carabinieri, che cominciarono ad essere disarmati e tradotti in prigionia dalle forze tedesche.Il 5 agosto i vertici tedeschi, una volta che ebbero capito che gli elementi della MVSN erano in minoranza e che spesso i carabinieri collaboravano (e in alcuni casi si univano) con la guerriglia partigiana, decisero di procedere con una generale azione di disarmo e cattura dei carabinieri stessi.
Tale decisione, presa e attuata sotto il diretto controllo tedesco, per quanto largamente prevedibile, ebbe risvolti drammatici: degli 11.000 carabinieri in servizio nell'estate del 1944, circa la metà furono catturati e deportati in Germania. Dopo il 1° settembre 1944 (quando divenne effettivo il congedo deciso per tutti i carabinieri in servizio) appena 1.400 ex carabinieri rimasero in servizio e furono impiegati nella burocrazia militare.

Ti chiederei, inoltre di passare dalla stanza delle presentazioni per raccontarci qualcosa di te. http://www.milistory.net/forum/presentazioni-vf63/

Massimiliano
Vice Amministratore