Elmo M.40 LW. mimetico

[Rudy]

Ciao questo e' un elmo M40 LW. La colorazione mimetica e' a spruzzi leggeri verde, marrone rossiccio ed una striscia giallina sul fronte, in alcuni punti la colorazione grigio azzurra di fabbrica e' lasciata a vista diventando il quarto colore, la decal traspare dal mimetismo, il fabbricante e' Q taglia 66, la provenienza Stati Uniti. Curioso il fatto che un areatore sia tappato da un pezzo di legno, questa cosa la ho trovata a volte sugli elmi tedeschi ed austriaci prima guerra, fatta anche con pezzi di corda e stoffa, si dice servissero per non fare entrare i gas ed il freddo, chissa'.

[diego A]

Anche io ho un elmetto tedesco, un m42, ma è messo maluccio rispetto al tuo

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Si intravede ancora la vernice verde con cui era colorato, e probabilmente il foro verso il retro è stato fatto da una scheggia di granata.
Stando a quello che mi ha detto il tipo da cui l ho comprato è stato trovato in provincia di Parma.

[weber]

Ciao questo e' un elmo M40 LW. La colorazione mimetica e' a spruzzi leggeri verde, marrone rossiccio ed una striscia giallina sul fronte, in alcuni punti la colorazione grigio azzurra di fabbrica e' lasciata a vista diventando il quarto colore, la decal traspare dal mimetismo, il fabbricante e' Q taglia 66, la provenienza Stati Uniti. Curioso il fatto che un areatore sia tappato da un pezzo di legno, questa cosa la ho trovata a volte sugli elmi tedeschi ed austriaci prima guerra, fatta anche con pezzi di corda e stoffa, si dice servissero per non fare entrare i gas ed il freddo, chissa'.

Ciao rudy bellissimo elmetto anche questo ( ho un particolare interesse per i mimetici ) per l'areatore tappato non l'ho mai riscontrato su elmi ww2 ma sù parecchi mod 16 Austrotedeschi ne ho ritrovato diversi anche in alta montagna serviva per non fare entrare l' aria fredda al' interno (
non penso per i gas mai impiegata fra l'altro)

[Rudy]

Ciao Weber grazie, infatti anche io mi riferivo al periodo prima guerra, in questo caso non so' ,infatti nella seconda GM i gas non furono impiegati, tranne da noi durante la campagna d'Etiopia

Ciao Diego interessante e pieno di storia anche il tuo guscio, quello che conta non e' la qualità degli oggetti ma la sensazione e le emozioni che ci trasmettono e che ci fanno appassionare a questo hobby, ogni oggetto, qualunque sia il suo stato di conservazione, e' stato testimone di un periodo tragico e merita di essere custodito