Ecco qua l'estrattore vecchio tipo (a destra) e quello nuovo tipo (a sinistra), foto tratta dal libro "dal Carcano al Fal". Per quanto riguarda il discorso del mirino saldato direttamente alla canna sui 91 più vecchi, il libro "L'armamento individuale dell' Esercito Italiano dal 1861 al 1943" a pagina 185, nella prima tavola, ove c'è la descrizione del fucile 91, riporta testualmente: il mirino con zoccolo fissato direttamente alla volata della canna, ossia senza fascetta è tipico delle armi fabbricate a Torino nei primi anni di produzione.
Quindi (ma è solo un mio parere personale) mi vien da pensare che gli altri arsenali governativi che hanno prodotto fucili 91, li abbiano prodotti fin da subito con il mirino saldato su fascetta saldata poi direttamente alla canna, e non col mirino saldato direttamente alla canna.



Rispondi citando






