Una domanda per gli esperti, una disattivazione eseguita secondo la legge olandese è valida in italia
Ringrazio in anticipo
Una domanda per gli esperti, una disattivazione eseguita secondo la legge olandese è valida in italia
Ringrazio in anticipo
Kanister, ti ingrazio nuovamente per la risposta, ma data la mia assoluta ignoranza in materia ed essendomi capitata una occasione ti chiedo troppo se puoi argomentare meglio riguardo la normativa ed eventualmente le possibili conseguenze anche se ritengo facile dedurle.
Le certificazioni straniere non sono accettate in Italia. So bene che le armi disattivate all'estero costano mediamente di meno ma un disattivato straniero sarebbe considerato all'importazione come un'arma attiva, con tutte le conseguenze prevedibili.
L'unico sistema sarebbe passare tramite un importatore autorizzato e farla adeguare alle leggi italiane, con passaggio al banco di prova. Logicamente con costi che porterebbero il prezzxo alle stelle.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Scusami se abuso della tua pazienza, ma se l'acquisto è operato da persona dotata di porto d'armi la cosa è possibile?
Ok. grazie non avevo colto il concetto
OT :
le risposte di Kanister sono l'esempio tipico di cosa si annida nei meandri della legislzione italiana... è notorio che la EU è stata fatta per liberalizzare il transito e il commercio tra i paese aderenti ed è altresì chiara il fatto che le Leggi nazionali devono essere alineate a norme e direttive comuni. In effetti ci sono tutti i presuposti per un ricorso alla Corte Europea ma..... siamo sicuri che una Legge Europea in materia non sia poi peggiorativa della ns attuale? in alcune realtà nazionali all'interno della UE infatti sono in vigore norme ancora più restrittive delle nostre, mentre in altre sono più blande... e il buon senso suggerisce di non grattare il nido delle vespe...
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