Beh, i rumeni hanno la scritta specifica, argentini ed egiziani sono riconoscibili facilmente perchè sono dei 38A/44, i tedeschi post sono dei 38/44, a volte con le sicure del 38/49, ... direi non ci si possa confondere.
Beh, i rumeni hanno la scritta specifica, argentini ed egiziani sono riconoscibili facilmente perchè sono dei 38A/44, i tedeschi post sono dei 38/44, a volte con le sicure del 38/49, ... direi non ci si possa confondere.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Di rumeni ce ne sono molti che si riconoscono solo dalla lettera R che precede la matricola, per il resto sono uguali a quelli regio esercito anche le scritte. Tutti quelli con la calciatura semplificata ed il traversino di rinforzo nella zona dell'impugnatura a pistola della calciatura sono post bellici. Il copricanna forato con la predisposizione per la baionetta se è in presenza del tromboncino con le due aperture longitudinali alla canna è caratteristica di un esemplare bellico altrimenti è sicuramente il contrario. Ho notato anche che i mab con la lettera "I" che precedono la matricola dovrebbero essere dei mab 38 destinati alla Germania Ovest.
Poi potrei sbagliarmi su tutto ma per il momento è il punto della situazione che mi sono fatto.
Devo ancora poter esaminare dal vivo le differenze interne che differiscono i 38A con i 38A/44.
Ritornando sulla domanda della presenza o no delle scritte avevo letto sul defunto Blitzkrieg forum che la produzione di varie parti del mab38 era commissionata anche ad altre industrie meccaniche. Mi ricordo che una era a saronno. È possibile che anche da questo dipendesse la presenza o meno delle scritte sul castello?
Saluti,Tommaso
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