...riguardando questo topic, mi sono accorto che è un pò di tempo che non ne vedo alle fiere...
o sbaglio?
Saluti
...riguardando questo topic, mi sono accorto che è un pò di tempo che non ne vedo alle fiere...
o sbaglio?
Saluti
Il campo di fango di Rovigo, coi pali delle porte più alti del mondo,fatti apposta per farti prendere paura. (Marco Paolini)
Effettivamente, a parte quelli presenti nelle collezioni private, compresa la mia, non se ne vedono piu' in giro. Furono tutti portati negli USA con quel famoso cargo contenente gli elmetti della Guerra Civile Spagnola, sia repubblicani che franchisti non piu' in uso.Sono poi ritornati per vie traverse, sia in Europa che ovviamente in Italia ai prezzi piu' svariati: inizialmente (anni '70) a non piu' di 30$ cad per poi arrivare a cifre ragguardevoli alla fine degli anni '90.Poi sono scomparsi. Evidentemente non erano molti, forse poche decine. L'attribuzione e' ancora incerta, tuttavia esisteva una guardia personale di Franco che
sceglieva gli eletti principalmente dalla Cavalleria. Nuova documentazione non e' uscita. PaoloM
Grazie Marpo..hai confermato un pò quelle che erano le mie sensazioni.
Il campo di fango di Rovigo, coi pali delle porte più alti del mondo,fatti apposta per farti prendere paura. (Marco Paolini)
di questi elmetti ne esistono due varianti, una è quella postata in questo topic con una sovraverniciatura verde-azzurra data sul grigioverde italiano, l'altra invece presenta semplicemente il fregio in questione applicato direttamente sul grigioverde.
l'attribuzione per me è impossibile, i corpi conosciuti col nome di "guardia de franco" sono sostanzialmente due.
il principale è la guardia personale del dittatore, composta esclusivamente da mori che aveano combattuto fedelmente al fianco dei nazionalisti durante la guerra civile. avevano appositi copricapi e una simbologia che nulla ha che vedere con questo fregio.
l'altro corpo conosciuto come "guardia de franco", era un'organizzazione falangista di fascisti agguerriti, nata negli anni 50 e molto attiva in catalogna. i membri vestivano uniformi completamente nere e il loro simbolo era quello classico della falange (giogo e frecce) ma con l'aggiunta di 3 stelle a 4 punte lungo il giogo e due spade incrociate che si affiancavano alle frecce.
L'identificazione corretta di questo elmo, credo rimarrà* ancora per lungo tempo uno dei misteri della militaria.
La faccenda la risolviamo solamente se troviamo tra le migliaia di distintivi spagnoli ed italiani (fascisti) di cui esistera' pure una documentazione, un emblema che si avvicini al fregio dell'elmetto. In ogni caso non e' un falso e la storia del loro approdo in USA col cargo
contenente elmetti della Guerra Civile, e' vera e documentata. PaoloM
Ciao, il noto storico e collezionista spagnolo Joseba Revuelta classifica questa tipologia di fregio come appartenente alla "caballeria espanola" come anche sottolineato da Ado che ha riportato il link. Secondo il Revuelta trattasi di un fregio di evidente "influencia italiana". Nessun riferimento quindi alla guardia personale di Franco. Il Revuelta e' spagnolo ed evidentemente non ha reperito in Spagna fonti sicure per identificare questo fregio come appartenente alla guardia personale di Franco. In tutta sincerita' il fregio per tipologia mi sembra appartenere piu' alla Spagna che all'Italia. La corona, tra l'altro, non e' quella regia e l'aquila e' priva di artigli che nella simbologia fascista, che si richiamava ai vessilli romani, e' una componente imprescindibile. Qui infatti abbiamo la coda in bella evidenza. Ciao.
quoto quanto ha detto marpo e aggiungo che potrebbe anche trattarsi di elmetti realizzati appositamente per qualche parata militare, come spesso accadeva nel periodo immediatamente successivo alla conclusione della guerra civile. ma sono esclusivamente ipotesi, come è un'ipotesi quella fatta da joseba revuelta, poichè anche in spagna non vi è nessuna idea certa riguardo a questo fregio e ovviamente nessun tipo di documentazione, almeno per ora. tuttavia l'originalità* e la provenienza spagnola di questi elmetti non è da mettere in discussione e nemmeno la storia del cargo.
io ne possiedo uno grigioverde e non mi vergogno a dire che per metterlo in collezione ho sborsato una cifra abbastanza consistente.
Salve a tutti. Vedo adesso questa discussione, grazie alla segnalazione dell'amico Wall. certo che di anni ne sono passati da quando è iniziata....
Ne ho uno anch'io, pubblico la foto del fregio. A differenza di quei pochi sin'ora visti, il mio ha le punte della corona semplificate, cioè senza la crocetta che caratterizza il fregio tipico. Non so cosa dire, uno che vuole fare un falso imita un fregio che ha visto, se lo modifica in un particolare fa un lavoro inutile e rovina l'elmetto, che peraltro, nel mio caso, ha le carte in regola: rivetti del 1° tipo, cuffia a due cuciture senza anelli metallici per il laccetto; supporto del gancio destro marcato Arsenale di Torino, con corona; soggolo bellico marcato. Purtroppo Joseba da anni non è più contattabile, nemmeno alla sua e-mail privata, temo per lui. Se qualcuno ha notizie in merito, sia sul fregio che su Joseba, saranno gradite.
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