Lungi da me il voler fare il blasfemo, ma questo era l' appellativo dato dalle truppe alla mitica Breda mod. 37, una delle "pesanti" italiane della II G. M. in grado di funzionare veramente bene, anche se lubrificata con semplice olio d' oliva, non necessariamente vergine...
^^^^^
Secondo il manuale ufficiale dell' Esercito Italiano, datato 1955, quindi postbellico, l' arma così era definita:
MITRAGLIATRICE BREDA 37
<hr noshade size="1">CARATTERISTICHE D' IMPIEGO
Arma per l' accompagnamento e l' arresto; idonea a sostenere nell' attacco e nella difesa l' azione della fanteria moltiplicandone l' efficacia del fuoco contro bersagli animati.
Calibro: mm. 8.
Peso kg.: arma 19,4; treppiede 18,8; totale 38,2.
Lunghezza: cm. 127.
Funzionamento: ripetizione automatica a sottrazione di gas.
Raffreddamento: ad aria. La canna può essere rapidamente sostituita in combattimento (di norma ogni 400 colpi sparati). Durata della canna: colpi 20.000.
Rigatura: 4 righe elicoidali destrorse; passo costante. Passo 240mm.
Congegno di puntamento: alzo a ritto con cursore, graduato da 3 a 30 ettometri; tacca di mira regolabile con vite micrometrica per le correzioni dello scostamento di 8°° per lato
Sicurezza: a mano; agisce sulla leva di sparo. Automatica: agisce sull' otturatore.
Alimentazione: caricatore a piastrina di 20 cartucce disposto lateralmente.
<font color="red">Non si capisce poi la cervellotica scelta della reimmissione dei bossoli usati nella lastrina uscente</font id="red">
Celerità* di tiro: teorica 450; pratica 200.
<font color="red">(le dolenti note, ndr)</font id="red">
<font color="red">vale a dire neanche 4 colpi al secondo. Non credo si possa parlare della Breda 37 come di un' arma atta a saturare il bersaglio o a un impiego contro bersagli in rapido movimento (come gli aereoplani a bassa quota).</font id="red">-
Per questo impiego era peraltro prevista (con un apposito "complesso").-
Settore di direzione: 700°° nel settore di falciamento più 150°° dati dal congegno per piccoli spostamenti.
Settore di elevazione: 736°°
^^^^^
Velocità* alla bocca: 780 m/s.
gittata massima: 5.400 m (al livello del mare)
d' impiego: 800 - 1.000 m. nel tiro a puntamento diretto.
^^^^^
Penetrazione massima con proiettili perforanti contro piastra acciaio trattato: imbatto 90°
m. 1.000 = mm. 5
m. 600 = mm. 6
m. 200 = mm. 10
m. 100 = mm. 11,5
^^^^^
Tipo delle cartucce: peso gr.
M35 (ordinaria): pallottola 13,40; carica lancio 3,00; bossolo 13,50; totale 30,40.
Lunghezza mm: pallottola 33,88; bossolo 59; totale 80.
Colorazione: rame naturale.-
^^^^^
Esistevano inoltre la M39 (perforante) con ogiva dipinta in bianco;
la tracciante-perforante con ogiva in rosso e la M 38 a salve, laminato ottone.-
^^^^^
Imballaggio munizioni: cassa regolamentare in legno senza controcassa; contenuto: cartucce a pallottola per mitragliatrice cal. 8 (ordinarie, perforanti, ecc.) in 32 scatole ci cartone di 50 colpi ciascuna. Quantità* 1600. Peso kg. 60. Dimensioni d' ingombro cm. 22x32x61
^^^^^
Cordialità*
baffobruno

Rispondi citando






