
Originariamente Scritto da
Jp4
il Mas, in poche parole non era nient'altro che un minisommergibile con l'ingobro di un siluro dove la "Carica esplosiva" posta in prua e "staccabile" era la parte da applicare allo scafo nemico, di contro gli uomini Gamma/palombari letteralmente a cavallo di una bomba potevano sfruttare la parte motrice per avvicinarsi o allontanarsi dall'obbiettivo da/verso le proprie linee o sui mezzi atti a reimbarcarli..
digjo
Forse è stato un errore di battitura [

] ma il MAS non è il siluro con la carica esplosiva utilizzato dagli operatori della Decima MAS: il nome corretto è SLC, "siluto a lenta corsa" (soprannominato "maiale" a seguito di un'azione).
MAS è l'acronimo, dapprima, di "Motobarca Armata SVAN" (SVAN era il cantiere a Venezia dove venivano realizzati), diventato in seguito "Motoscafo Armato Silurante" (il MAS è dunque un mezzo d'assalto di superficie).
Inoltre gli operatori degli SLC non erano i Gamma, bensì i Piloti: i Gamma erano nuotatori che collocavano l'esplosivo (mignatte) sotto le chiglie delle navi senza però utilizzare gli SLC per raggiungerle...solo nuoto! (come Luigi Ferraro, MOVM)
I Piloti invece (come Tesei o De La Penne), utilizzavano gli SLC per le loro incursioni. Venivano trasportati con dei sommergibili (es. lo Scirè) in prossimità* dell'obiettivo (gli SLC erano alloggiati in contenitori esterni al sommergibile), rilasciati in acqua e a missione compiuta non sempre la regola fu di ritornare con l'SLC: spesso i Piloti affondavano l'SLC dopo aver collocato la carica esplosiva sotto la nave e rientravano in patria via terra, grazie alle missioni di recupero pianificate dall'Intelligence della Marina.
[ciao2]