Certo Certo Der Spiess, la ricostruzione ha sempre un aspetto "materiale" ed uno di "vissuto" prima bisogna vestire l'uomo (o la donna) e dotarlo di tutto il necessario ma poi, cosa molto più difficile, bisogna farlo vivere come si viveva allora...difficile fare capire a chi fa il soldato che deve marciare nel fango ed obbedire agli ordini, difficile far capire al gruppo che se si vuol mangiare qualcuno deve cucinare e spaccare la legna e lavare le pentole sporche, difficile far capire all'uomo moderno che anche quando piove e tira vento la vita va avanti, senza nessun aiuto di congegni e ritrovati attuali, difficile far capire a noi abituati ad ogni confort che ricostruire significa anche riprovare le stesse sofferenze (e per fortuna anche gioie..se no ci danno dei masochisti)di chi ci ha preceduto...
Ecco perchè di gruppi con un alto livello di comportamento sia isolati sia in pubblico ce ne sono pochini...

Se ho sottolineato inizialmente il lavoro materiale come componente basilare della ricostruzione è perchè credo, per esperienza vissuta, che misurandosi con anni di ricerca, prove e tentativi e disillusioni a ripetizione, forse si entra molto meglio nella parte del vissuto, piuttosto che comprare tutto fatto e "vestirsi in costume" per un giorno.