Bel pezzo, Dottorino.

Gli M36 Bulgari sono considerati, anche a ragione, comuni, ma bisogna cominciare a fare dei distinguo.

Quelli bellici (come questo) cominciano a non essere così facilmente reperibili, specialmente il Mod.A.

Anche per quel che riguarda il B se ne vedono meno.

C'è ancora una certa abbondanza di C, e qui conviene allora cercare la qualità*, ovvero quelli con vernice e stemma in buone condizioni.

Sommariamente ricordo le caratteristiche per le quali si può distinguere a prima vista un tipo da un altro.

Lo A è l'unico a bordi ripiegati (diciamo come i 35/40 tedeschi), mentre B e C hanno il bordo a spigolo vivo (come lo M42).

Fra B e C la differenza principale è che il C ha quattro piccoli rivetti esterni in basso, che corrispondono alle staffette di fissaggio del cerchio, simile al sistema del M34/39 greci; infatti talvolta si trova scritto ancher "imbottitura alla greca"; nel B non ci sono questi piccoli rivetti, ma tre più grandi un po' più alti (due ai lati e uno sul retro). In tutti e tre i casi comunque ci sono grosso modo sotto gli areatori due rivetti (uno per lato) per i reggi soggolo.

Le imbottiture belliche sono di diversi tipi, ma in linea di massima da tenere presente che sono composte da sette patte triangolari piuttosto appuntite e che non lasciano spazio l'una dall'altra, dotate di forellini oppure no; se invece sono patte forate, piuttosto arrotondate e più distanziate, diciamo più simili all'imbottitura Mod.31 tedesca, 90 su cento è postbellica.

Gli elmetti bellici hanno generalmente verniciatura verde direi bosco piuttosto carico, opaco e leggermente ruvido, applicata in fabbrica strato sottile, in tonalità* più o meno chiara e di solito c'è lo stemma tricolore a bande inclinate, a decal, o almeno tracce di esso, sul lato destro.
Più rari gli stemmi dipinti, a volte a bande orizzontali.
Notare che quelli a bande orizzontali, ricavati apponendo solo il bianco e il rosso, utilizzando come terzo colore il verde di fondo dell'elmetto sono generalmente postbellici.

Gli elmetti ricondizionati potbellici sono di solito riverniciati grossolanamente con colore kaki, in tonalità* che vanno dal verde al marrone, spesso e piuttosto lucido; a volte guarniti con stella rossa frontale.

Leggermente più complesso il discorso soggoli, che possono essere sia con fibbia a scorrimento che a ardiglione, praticamente senza distinzione fra bellici e postbellici.
Esistono altre differenze ma diciamo che quelle evidenti per l'identificazione immediata di questi pezzi sono queste.