Emessa alla fine della I^ Guerra Mondiale ed ufficialmente distribuita dal Duca d'Aosta (la corona al diritto e' infatti del tipo ducale per i Duchi di Casa Savoia), comandante dell'Armata. Era ritenuta una ricompensa semi-ufficiale e veniva quasi sempre portata da coloro che la ottennero. Si puo' considerare la piu' vecchia Croce commemorativa italiana, ed una delle poche ufficialmente concesse quali ricompensa. Fu' l'unica Croce commemorativa della Grande Guerra data subito dopo gli eventi. Esiste in tre metalli diversi, oro, distribuita tra gli altissimi gradi militari, argento e bronzo argentato, Al dritto i bracci della Croce sono smaltati in bianco. Prodotte dalla ditta Fassino di Torino (il marchio della ditta e' inciso al rovescio nel braccio centrale inferiore), ma ne esistono numerose varianti, molto simili tra loro, senza l'indicazione della ditta. Esistono con appiccagnolo a cambretta e contranello, con quello a cambretta avente la dicitura " Terza Armata " a lettere leggermente piu' alte e col disegno della corona e del Leone di S.Marco diverso dalla versione a contranello. Al rovescio hanno la dicitura " A RICORDO E RICONOSCENZA ", sebbene esista una versione, penso rarissima, con la dicitura " A RICORDO E RICONOCSENZA " con l'appiccagnolo a contranello ed una con la dicitura " GUERRA 1915-1918 ", di produzione sconosciuta. Esiste infine una versione con i bracci in smalto bianco, rosso, verde e blu a richiamare i colori del nastrino, anch'essa di produzione. sconosciuta. Era uso, specialmente tra gli ufficiali, far incidere al rovescio il proprio grado e nominativo e portare l'insegna normalmente sotto il taschino della giacca dell'uniforme ( testo tratto da " Le medaglie Italiane negli ultimi 200 anni " e " Medaglie a Croce FF.AA. 1900/1989 " del Brambilla).
Ecco la mia, versione a contranello
Conio senza marchio " L Fassino Torino "
Dettaglio della Corona Ducale
L'Onorevole Cav. Benito Mussolini portante la Croce, di cui era insignito
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