Mi piacciono tutte le armi africane, dalle spade dei tuareg ai pugnali congolesi o alle lancie rituali dell'africa equatoriale. Ma da un po di tempo mi appassionano sopratutto le armi indigene dell'africa orientali italina: i guradè, appunto i billao, gli shotel (le spade "a falce" delle penne di falco) e i seif dei notabili abissini, magari con le lame europee all'acquaforte, col leone di giuda e menelik sulla lama. Il tuo è un bellissimo billao col manico in due pezzi d'avorio, di una tipologia militare degli anni 20-30, con la classica cuspide ottagonale in argento con base cilindrica (sembra filigranata) e piccolo bottone ottoganale, esattamente per la cuspide come gli esemplari militari. Invece l'unica cosa più o meno certa del Vicereale sono le dimensioni, che Calamndrei da indicativamente 510 mmm con lama 300 (ma non ne mostra solo disegni); in realtà* il mio e un altro paio che ho avuto modo di far misurare sono "solo" 490 mm con la lama da 290.......................