Si molti berretti sono modificati dal sarto da campo o da sarti militari locali nei paesi occupati, ma vi assicuro che l'esemplare che ha in collezione un mio amico, è modificato in maniera industriale, troppo ben fatto, con le cuciture con filo "spesso".
(non è l'esemplare che ho inserito, il suo ha addirittura la visiera con il panno identico alla bustina, lavoro veramente impercettibile.)
Non metto in dubbio che possa essere anche un lavoro di reparto,
Ma io rimango della mia idea, lo catalogherei come berretto transizionale.
(Capiamoci è una MIA catalogazione poi ognuno è libero di interpretare l'anno di adozione come vuole, dalle foto d'epoca comunque è indubbio l'utilizzo di questi copricapi).
Ciao, Luca.