Complimenti Leon,ottima collezioni di attestati.
 
 
			
			Complimenti Leon,ottima collezioni di attestati.
Ottimamente conservato anche questo.Una bellissima carrellata,bravo!
vorrei chiedere a qualcuno delucidazioni se possibile sul documento
di feriti riguardante il gren.regt 74. da mie ricerche sembra sia
nato nel agosto 44 perche il documento e del mese di marzo 44?
a chi mi da spiegazioni ed anche a tutti gli altri auguro BUONE FESTE
A TUTTA LA FAMIGLIA CIAO FAUSTO (LEON)
 
			
			Quell'Eric Hartmann ha un curriculum inconfondibile...
il maggior Asso di tutti i tempi.
Il più grande pilota da caccia dell`aviazione mondiale: 1400 missioni, 800 combattimenti aerei con 352 vittorie e 16 incidenti, in meno di tre anni di vita operativa!!!
Volò da solo molto presto, dopo un brevissimo addestramento, ma cadde tre volte durante la fase addestrativa... Arrivato al fronte a venti anni, nel tardo 1942, non partecipò ai combattimenti dei primi tre anni di guerra....
Nell'ottobre 1942 fu assegnato allo stormo del Maggior Krupinski, un vero mentore di assi, nel Caucaso, a Soldatskaia, 7/JG 52. Durante il suo primo volo di combattimento confuse amici e nemici e fece un bordellone pazzesco, distruggendo il suo aereo, finito senza carburante, durante l'atterraggio... Eppure divenne ben presto una leggenda...
Anche se il fronte russo doveva essere una pacchia per i piloti da caccia... i più grandi assi vengono da lì...
Arrestato dagli americani fu consegnato ai russi, che lo condannarono a dieci anni di prigionia...
Tornato in Germania nel 1955 si arruolò nella nuova Luftwaffe nata per l`appoggio degli americani e della NATO, nella quale terminò la carriera con il grado di colonnello nel 1970.
Hartmann è deceduto nel 1993 all'età di 71 anni.
Mi sa che non è lo stesso Eric....
 
			
			Complimenti per la documentazione.. Ciao Viper 4
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
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