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La stessa tagliola antiuomo č esposta al museo della Fedaia (purtroppo nelle foto del museo presenti su questo sito non c'č la tagliola), č anche presente sul libro di Andrea De Bernardin "Da sotto la marmolada" (titolare del museo) e la descrizione cita letteralmente: "Unitamente a filo spinato, chiodi antiuomo e chiodi azzoppamulo, era un efficace quanto economico sistema per fermare i nemici; veniva posta davanti alle trincee, nascosta dalle foglie o dalla neve". Penso fossero utilizzate dagli austriaci. Se anche tu hai quel libro mi dispiace di non esser stato di aiuto ma di esser stato ripetitivo, ma questo č tutto quello che posso fare.
Ciao
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