Si in effetti i cappelli venivano recuperati sia in sartoria che in unione militare, più o meno come succede oggi si possono trovare dei cappelli di sartoria con accessori forniti dall' unione militare quindi ibridi, o totalmente forniti dalle sartorie o dalle unioni, spesso ciò accadeva per le varie armi, si possono vedere dei cappelli con le fodere unione ma con i marocchini provenienti da fabbricanti privati ecc.. tenete pure conto che nulla vieta che il cappello da generale fosse a suo tempo quelo di un colonnello che con la promozione al grado superiore abbia optato per una guarnitura del suo vecchio cappello con la sola fascia e aquila, per cui si il cappello proveniva dall' unione ma perchè non era nato ad hoc per essere un generale, del resto il cappello in questione era quello da usarsi in zona di guerra quindi quello sottoposto a più stress da campo.
A tale proposito non più tardi di un paio di settimane fa visionando una vecchia foto d'epoca ho notato una cosa che al giorno d'oggi farebbe inorridire ogni collezionista, un generale di brigata che portava sul suo elmo una bella aquila ricamata probabilmente incollata con della bella colla di pesce.
All' epoca le unioni a differenza di oggi vantavano un campionario di tutto rispetto con varie soluzioni per tasche altrettanto varie, i campionari erano forniti da abili ricamatrici che proponevano numerose varianti nella qualità e nei tipi di materiali forniti, al giorno d'oggi purtroppo la produzione industriale livella il tutto a poche varianti e a semplici fregi mal ricamati o addirittura fatti in plastica (orrore) e la variante ricercata non è più apprezzata.
Per portarvi un esempio concreto il cappello all' alpina postato sul topic della Milizia Forestale reca sulla fodera il logo di un fabbricante Inglese (sic!!) il cappello è databile alla metà degli anni trenta in pieno periodo di autarchia!!!!! anche questo succedeva!



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