Durante gl'ultimi giorni del 2007 ed i primi del 2008, grazie all'invito di due amici, ero ospite presso la loro casa ubicata nelle vicinanze di Santa Teresa di Gallura (SS). Grazie alle loro conoscenze territoriali, ho effettuato un paio di escursioni nella zona più a nord della Sardegna, ovvero Punta Falcone. Ero completamente all`oscuro delle opere militari ivi costruite tra la fine dell`ottocento e nel periodo precedente la seconda guerra mondiale.
Nei pressi di una piccola insenatura chiamata Cala Scimù in mezzo ad una sontuosa vegetazione è ubicata la Batteria Ferrero. Essa è collocata in un`invidiabile posizione dominante, affacciata sullo stretto delle Bocche di Bonifacio. La zona piacque molto alla Regia Marina Militare Italiana, militarizzò tutta la zona e vi fece costruire in un territorio fino a quel momento inalterato e senza recare preclusione alcuno al paesaggio, cinque piazzole per altrettanti cannoni da 152 mm con relative riservette, depositi sotterranei, postazioni antiaeree, vedette e tutta la logistica pertinente all`importante postazione d`artiglieria. La suddetta fu costruita per conferire una maggiore autorevolezza al preesistente Semaforo di Punta Falcone, cui era demandato il compito di controllare il traffico delle navi attraverso le Bocche di Bonifacio. à? incredibile la perfetta mimetizzazione di tutte le varie opere facenti parti dell`anzidetta batteria; è assoluta la capacità di confondersi con quanto di naturale li circonda. Tutto l`insieme appare molto somigliante a delle Nuraghe di medie dimensioni. Tutte le varie opere sono state realizzate utilizzando il pietrame locale, ovvero blocchi di varie dimensioni in granito, appena sbozzati sul rustico, invisibili dal mare e da eventuali ricognizioni aeree. Le stesse piazzole ed i relativi camminamenti sono lastricati in granito, tranne la sede dei prigionieri che bloccavano i basamenti dei pezzi al suolo. Le piazzole sono cinque e non distano molto l`una dall`altra, si può quasi dire che sono la copia ripetuta per cinque volte, tanto s`assomigliano. Tutte le piazzole sono affacciate sul mare nei punti più belli e panoramici di Cala Scimù, non si sarebbe potuto fare di meglio se si fossero volute costruire altrettante terrazze belvedere. Le piazzole sono state realizzate per consentire ai cannoni un brandeggio di 360 gradi. Al lato di ogni piazzola, c`è un pozzo comunicante, tramite un piccolo montacarichi manuale, alla sostante riservetta delle munizioni. Oltre alle sopraindicate piazzole, c`è ne un`altra posizionata a picco sul mare, incastonata tra le rocce. Essa era armata con un pezzo impiegato per sparare proietti illuminanti.
Per accedere alla Batteria Ferrero, è consigliabile utilizzo di un veicolo fuoristrada, altrimenti una sana scarpinata è la soluzione sempre valida. Infine avverto che una sola giornata non è sufficiente per visitare tutto il complesso con meticolosità .
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Piazzola - Sullo sfondo la Corsica e le bianche scogliere di Bonifacio
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Cala Scimù - Contesto ambientale della Batteria Ferrero
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Piazzola - I fori hanno la forma dei proietti; venivano utilizzati come riservetta di primo intervento. I proietti erano già spolettati, ovvero d'immediato utilizzo.
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Vedetta - Affascinante la mimetizzazione
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Camminamento d'accesso ad una piazzola
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Mimetizzazione di una piazzola lato mare
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Riservetta esterna
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Riservetta interna, collocata sotto la piazzola
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Riservetta interna - corridoio d'accesso
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Volta del locale sottostante la piazzola - Il lento disgregarsi del ferro e del cemento
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Guide del piccolo montacarichi a comando manuale
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Resti del reticolato - Fedeli al giuramento fatto; imperterriti resistono all'ininterrotta fatale frantumazione
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Altri resti del reticolato
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Piazzola posizionata a picco sul mare, armata con un pezzo impiegato per sparare proietti illuminanti.
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Particolare dei prigionieri che bloccavano il basamento del pezzo al suolo
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Corridoio d'accesso alla suddetta piazzola con le due riservette collocate ai lati
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Cucina "da campo" per il giornaliero vettovagliamento degli addetti alle varie piazzole.
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Lo spiazzo in primo piano è la copertura di una cisterna per la raccolta e la scorta di acqua dolce. La costruzione a lato corrisponde al locale lavanderia. Tra le retrostanti rocce è celata una costruzione adibita a camerata per gl`addetti ai pezzi di primo intervento.
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Stemma della Marina dipinto all'interno del locale lavanderia
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Particolare formazione granitica
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Locale utilizzato come pronto soccorso
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Casermetta "mimetizzatissima" destinata all'alloggiamento degl'ufficiali
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Strana costruzione "orientaleggiante" adibita alla copertura di una cisterna per la raccolta e la scorta di acqua dolce
Saluti
Rispondi citando
][ciao2]
Originariamente Scritto da da_margy
