Vorrei rispondere a PIESSE.
Il motivo per cui ho avviato questa discussione non è per farmi dire che questo M33 è un falso: come ho aperto il pacchetto l'ho visto subito anche io. E per questo motivo sono andato dalla Polizia ed il venditore mi ha restituito i soldi.
Ho postato queste foto per riprendere il discorso dei "falsi d'autore" che vengono venduti poi via internet (e qui siamo esposti tutti, esperti e meno esperti) o con altri mezzi; purtroppo non tutti hanno una esperienza tale per giudicare che in questo M33, o altri simili, "non c'è assolutamente niente di convincente, è perfino inutile fare l'elenco delle magagne, quando è proprio l'aspetto a prima vista che ti respinge.".
Credo che l'essenza di questo Sito sia il fare incontrare appassionati che cercano di condividere una grande passione con altri appassionati (mi si scusi il gioco di parole). Gli appassionati, quando poi sono anche onesti, cercano di gettare le basi per un modo di vivere la propira passione in modo pulito. E per questo motivo si tira furoi tutta la cricca che ci capita per le mani per gridare ad alta voce, a chi non ha la medesima esperienza, di fare attenzione. E per questo motivo ci scambiamo opinioni su come limitare i danni a queste persone, e naturlamente a noi stessi.
Analizzare un falso, in modo costruttivo, aiuta a guardare oltre le apparenze e le emozionalità* che certi oggetti, spesso, suscitano in noi e, ancora più spesso, ci fanno perdere la ragione.
Liquidare queste foto con un "è inutile fare l'elenco delle magagne" secondo me non è nello spirito di questi incotri virtuali.
Ma, naturalmente, è il mio parere.
Mi sono avvicinato a questo gruppo di discussione per imparare perchè, confesso, mi sono accorto che dopo 30 anni di onesta collezione sono più ignorante di prima.
Spero, con l'analisi critica, di esserlo un pò meno.
Con l'aiuto di tutti sono convinto che raggiungerò l'obbiettivo e potremo avere una colelzione più pultia (nel vero senso della parola!!!)
Un carissimo saluto a tutti.
(naturalmente senza alcuna polemica, sia chiaro!)
Renzo Catellani