La postazione che qui viene "raccontata" è un PCO (posto comando ed osservazione), da questa fortificazione, costruita in pozione dominante si controlla
l'evolversi dell'evetuale attacco e si dirigeva il tiro delle vari postazioni.
Non possedeva un sistema difensivo proprio ma era protetto da M (mitragliatrici)
esterne da un probabile attacco.
Questa fortificazione era composta da due osservatori, che suddividono la postazione
in due settori di osservazione, uno destro con osservatorio in casamatta ed installazione "radar"
ed uno sinistro con cupola.
Nelle foto che seguono noterete le scritte di colore ARANCIO per il settore destro e quelle di colore BLU
per il settore sinistro.
Numerose sono le installazzioni di antenne rice-trasmittenti da cui ovviamente si deduce l'importanza
di controllo e comando.
Il complesso risulta un struttura, molto compatta disposta su due piani.
Il sistema di aereazione e ventilazione forzata veniva assicurato da due elettro-ventole che mantenevano la postazione
il sistema sottostannte in sovrapressione, in questo modo eventuali gas non potevano entrare.
Come al solito porte stagne di tipo navale chiudevano gli accessi alla parte centrale del PCO.
In corrispondenza dell'entrata principale al di fuori delle porte stagne si trovano dei locali
per la decontaminazione nel caso di attacco di natura NBC.
I WC erano di tipo chimico trasportabile, non ci sono i classici servizi igenici, vicino la stanza dei
due gruppi elettrogeni, (uno per la parte sinistra, uno per la destra) che fornivano la corrente elettrica
per i vari servizi della fortificazione, annesso il deposito per il carburante.
La zona era presidiata dai reparti del 33° reggimento Fanteria d'Arresto "ARDENZA".
Come tutto il resto, di questo notevole sistema difensivo creato dalla neccesità* di difendere i nostri confini, venne totalmente dismesso nel 1992.
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Per concludere questo nostro "piccolo" report, un doveroso GRAZIE ai nostri amici Triestini, che ci hanno dato l'occazione di "raccontare", quest'altro "pezzo" di storia.
Ciao by Andrea & Susy]

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