Complimentissimi,anche con un po´d´invidia.
Che dire? Stupenda in tutti i suoi particolari! A chi non piacerebbe avere una daga come la tua!Complimenti!
Grazie mille ragazzi.,
E pensare che quando facevo i dettati a scuola ,odiavo la punteggiatura che ...spesso sbagliavo e credevo un accessorio inutile...poi ho capito che a volte la punteggiatura fa la differenza.
Come nel caso di questa Daga di servizio delle SS prodotta intorno al 1936 che presenta il motto seguito da un punto esclamativo.
Il marchio del produttore e' RZM M7/29. Per molto tempo si e' creduto che solo Jacobs avesse prodotto pugnali col punto esclamativo nel motto,dato che se ne sono trovate molte del periodo iniziale col marchio appunto di Jacobs.Si e' ritenuto quindi che anche il marchio M7/29 appartenesse alla medesima ditta. Successivamente vennero alla luce dei pugnali prodotti da Klittermann & Moog che presentavano lo stesso punto esclamativo e daghe transizionali SA che mostravano il marchio Klittermann associato a ...M7/29!!
Questo desto' scalpore tra i collezionisti che cambiarono le loro convinzioni,soprattuto quando il ricercatore Clyde Davis,studioso dei codici RZM,attesto' che nel 1935 Jacobs aveva una licenza registrata presso l'RZM col codice M7/34.
Successivamente al 1936 Klittermann & Mooog uso' il codice speciale SS 324/37(nel tang furono trovate le lettere KM) ma,giusto x complicare ulteriormente le cose,i caratteri del motto erano identici a quelli marcati M7/29 ma ben diversi dalla produzione iniziale Klittermann. Questo' porto' a pensare che Klittermann avesse usato 2 diversi templates per "acidare" le sua lame.
E Jacobs che fine fece?Forse il titolare mori' o ando' in pensione e la ditta resto' senza guida visto che se ne persero le tracce dal 1935 fino al 1939,quando ricomparve col codice M7/118 ma si concentro' sulla produzione dei pugnali SA e non piu' SS.
Dopo questo burocratico e noioso preambolo ecco la daga.. e'molto lontana dall'essere perfetta ma i difetti sul legno del manico ,gli spot grigi sulla lama, la parziale ossidazione del fodero brunito(la maggior parte nel 1936 erano dipinti) e il colore opaco delle guardie in solido nickel, le donano un'aria "vissuta" che a me affascina molto...ma io sono di parte
Vissuta è ancor più bella! Sé fosse perfetta sembrerebbe una copia recente! La tua è fantastica! Complimenti!
grazie CHri
Babbo Natale mi ha fatto un bel regalo...mi ha fatto trovare sotto l'albero una daga da ufficiale SS Modello 1936 con catena...meglio conosciuta come Kettendolch
Le M36 erano classificate in tipo I o tipo II non in senso cronologico ma in base al tipo di assemblaggio della catena in prossimita' della clip(o nodo di Wotan) ,alle caratteristiche dei teschi sui link di connessione e ai materiali usati.
Le iniziali erano del tipo II ,come questa,con catena,guardie e forniture del fodero in massiccio "nickel silver" mentre quelle di tipo I ,prodotte nel medio-tardo periodo presentavano suddette componenti in acciaio placcati in nickel.
Credo che questa daga mostri le ferite degli anni con onore e personalmente nn le considero un difetto...mi fanno sentire il pezzo piu' "vero" ,intenso,mi fanno immaginare il passato e la storia ; mi fanno sentire l'orgoglio del suo assignatario quando insieme sfilavano in pubblico...
In definitiva non certo un pezzo da museo...ma ,ora,un pezzo di cuore per me
ciao a tutti
Davvero un bel regalo di Natale, ed è un pezzo davvero apprezzabile.................
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
grazie squalone...nonostante il casino che ho fatto con le foto...
Beh figurati, non sono così male le foto, sinceramente ho visto molto peggio.............quindi stai sereno hehehe
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Permessi di scrittura
 
|
 
|
 
|
Rispondi citando
