questo lavoro che stai svolgendo è assolutamente interessante, ricco di informazioni che saranno sicuramente d'aiuto per quanti vogliano avvicinarsi a questo tipo di oggetti; un plauso per gli oggetti postati e per il lavoro finora svolto![]()
questo lavoro che stai svolgendo è assolutamente interessante, ricco di informazioni che saranno sicuramente d'aiuto per quanti vogliano avvicinarsi a questo tipo di oggetti; un plauso per gli oggetti postati e per il lavoro finora svolto![]()
Un bel topic. Bello ed in buone condizioni tutto il materiale postato.
Complimenti![]()
Pietro
Cerco foto, documenti, Soldbücher e Wehrpasses di soldati della Wehrmacht che hanno combattuto in Italia soprattutto nel settore toscano.
Nel 1943 la fabbrica d`armi Beretta di Gardone nel Norditalia, venne occupata dall` Esercito Tedesco.
La produzione armiera continuo` sino il 45 con forniture d`armi per le forze d`occupazione tedesche e per le forze della Repubblica Sociale, come storicamente noto.
Le principali armi corte prodotte erano le discrete pistole Beretta 34 in cal.9 corto e Beretta 35 in cal.7.65 gia` in uso d`ordinanza presso il Regio Esercito ed entrambe vennero distribuite all`esercito tedesco e ri-designate P.671 (i)
La pistola presentata con relativa fondina è una Beretta 35 in cal.7.65, tra gli ultimi esemplari prodotti (matr.602616) e aventi caratteristiche di lavorazione molto spartane quali la finitura grigia leggermente fosfatata, l`assoluta mancanza delle consuete diciture sulla slitta fatta eccezione per la designazione del calibro, la presenza del famoso marchio 4UT in ovale nel lato posteriore dell`arma che stava a significare una sorta di marchio di controllo per le armi destinate all`esercito tedesco, in pratica un marchio equivalente al Waffenamt.
Nel pur breve arco produttivo di queste armi si evidenzia come nota principale una flessione nella qualità* costruttiva unitamente ad una semplificazione dei marchi apposti fino a giungere all`essenzialità* dell`esemplare mostrato in questo studio, ma non essendo primariamente l`arma oggetto principale del presente studio, bensi` la fondina non ci addentreremo ovviamente nella disamina dell`evoluzione dei modelli e dei punzoni apposti sulle produzioni destinate alla Wehrmacht.
Per le pistole Beretta 34-35, identiche in forma e dimensione, vennero utilizzate dall`Esercito Tedesco vari modelli di fondine e cioè: di manifattura italiana, tedesca ( fabbricante jhg) e cecoslovacca oltre che il riutilizzo e il porto di fondine tipiche dell`esercito italiano senza nessuna modifica.
La fondina presentata è un tipico esemplare realizzato in Italia utilizzando cuoio italiano grigioverde e realizzata seguendo un` estetica prettamente germanica; è forse la tipologia che maggiormente e con un po' di fortuna possiamo rinvenire, almeno fino a qualche annno fa, nei nostri mercatini.
[attachment=4:10u4r6mp]2.JPG[/attachment:10u4r6mp]
Una Beretta 35 nella sua fondina appoggiata su una Feldbluse m.44 realizzata con stoffa diagonale italiana, il cinturone è un fine guerra in press-stoff con texture imitante pelle di maiale; la fibbia verniciata in "Einheitsgrau" ( come i bottoni del giacchino) è anch'essa di produzione finale.
[attachment=3:10u4r6mp]2 (1).JPG[/attachment:10u4r6mp]
la foto evidenzia la finitura fosfatata grigiastra assai poco accurata tipica di queste ultime produzioni di pistole Beretta destinate ai tedeschi e ai militi della RSI.
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il famoso marchio 4UT in ovale nel tallone posteriore dell'arma. Il "quarto Ufficio Tecnico" era un ufficio di sorveglianza preposto al controllo delle armi destinate all'esercito tedesco, nel suo organico erano presenti tecnici tedeschi.
[attachment=1:10u4r6mp]2 (3).JPG[/attachment:10u4r6mp]
la fondina più "tipica" per le Beretta 34-35 destinate all'esercito tedesco appartiene alla tipologia illustrata. Realizzata con tutta probabilità* in Italia, impiega nella sua costruzione cuoio grigioverde italiano ed è costruita su disegno prettamente tedesco. Non sono presenti marchi di nessun tipo e la forma puo' variare leggermente.
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Nella parte posteriore si evidenzia un unico e largo passante. Esistono altre tipologie di fondine realizzate dal fabbricante "jhg"( G.Genschow ) in Germania, simili ( più piccole ) a quelle per le pistole Mauser HSC realizzate egualmente da questo fabbricante. Gli esemplari di fondine fabbricate in Cecoslovacchia sono invece di tipologia analoga a quelle destinate alla pistola CZ 27, che sarà* oggetto di un prossimo studio.
Un saluto cordiale.K.d.G.
"Unsere Mauern brachen aber unsere Herzen nicht"
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"der graf" ist Carlo Cicconi-Massi
Come in precedenza un'ottima scheda studio di facile e veloce lettura e con fotografie stupende.. anche oggi abbiamo imparato una cosa in più..
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
Praticamente mi hai rubato le parole di bocca.....al tutto aggiungo l'assoluta qualità deggli oggetti messi in visioneOriginariamente Scritto da Viper 4
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Senz`altro tra le armi corte piu "esotiche" utilizzate dai tedeschi durante l`ultima guerra, va annoverata la pistola russa Tokarev TT33 (ridenominata P615(r)); in seguito all`attacco alla Russia nel`41 vennero catturate e riutilizzate un grande numero di armi russe corte e lunghe, incluso quest`arma che era principalmente in uso presso le truppe sovietiche.
La Tokarev TT33 era succeduta nel 1936 al modello TT30 ed era in cal 7.62 Tokarev, versione sovietica del 7.63 Mauser. Dalla costruzione spartana era nota per la sua semplicità*, potenza e affidabilità* e venne ampiamente riutilizzata dall`esercito tedesco e portata dai veterani negli altri fronti del conflitto. Alcune furono riconvertite in cal 9 Parabellum mentre la maggioranza venne utilizzata in calibro originale.
Per quanto attiene alla fondina, oggetto primario del nostro studio, va detto che non furono prodotte dai tedeschi fondine specifiche come nella maggioranza degli altri casi, ma vennero modificate sistematicamente le fondine in cuoio originali russe proprie per questa pistola.
Non è facile trovare oggi una fondina per quest`arma del tipo "germanizzato", ovvero con modifiche d`epoca originali tedesche ed è anche abbastanza difficile riconoscerla.
La fondina presentata insieme all`arma, è una interessante fondina che presenta d`epoca modifiche di riadattamento per l`esercito tedesco.
Tali modifiche possono variare sensibilmente da fondina a fondina e sono riassumibili attraverso: - sostituzione del sistema originale di aggancio al cinturone ( passanti lunghi e regolabili con fibbia ), con uno o due passanti di tipo "fisso" tedesco , - eventuale riposizionamento del cinturino di chiusura, –sostituzione del perno in ottone di chiusura con uno di tipo tedesco in ferro e ribattuto con rondella posteriore, - eliminazione di uno od entrambe le sedi in cuoio situate sul profilo anteriore della fondina atte originalmente al trattenimento dell`attrezzo di pulizia, -eventuale ritinteggiatura in colore nero.
Di seguito le immagini esplicative.
[attachment=6:2z02lunw]2 (5).JPG[/attachment:2z02lunw]
la pistola Tokarev TT33 con la sua fondina "germanizzata"
[attachment=5:2z02lunw]2 (6).JPG[/attachment:2z02lunw]
la pistola correttamente inserita nella fondina che è provvista anche di uno "spessore" per il Calcio posteriore
[attachment=4:2z02lunw]2 (.JPG[/attachment:2z02lunw]
...dalla Russia con....amore!
L'arma presentata è del 1936
[attachment=3:2z02lunw]2 (9).JPG[/attachment:2z02lunw]
vista frontale della fondina che reca le modifiche operate dai tedeschi
[attachment=2:2z02lunw]2 (10).JPG[/attachment:2z02lunw]
vista della parte posterore della fondina di cui sopra
[attachment=1:2z02lunw]2 (11).JPG[/attachment:2z02lunw]
in questo esemplare è stato sostituito il perno di ritegno di chiusura con uno di tipo tedesco in ferro e con rondella posteriore
[attachment=0:2z02lunw]2 (12).JPG[/attachment:2z02lunw]
la vista ravvicinata ci permette di osservare la rimozione dei passanti originali con uno unico "fisso" di tipo "alla tedesca". Su questo esemplare è stata rimossa anche la piccola provvigione in cuoio posta superiormente nel profilo frontale della fondina che serviva a trattenere l'attrezzo di pulizia, non più utilizzato dai tedeschi.
alla prossima fondina!
k.d.G.![]()
"Unsere Mauern brachen aber unsere Herzen nicht"
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"der graf" ist Carlo Cicconi-Massi
Altra notevole scheda.. ho veramente piacere di leggerle con materiale fotografico eccezionale..![]()
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
Un'altro bel topic Der Graf![]()
Ho letto tutto con molto piacere e complimenti per gli oggetti fotografati![]()
Pietro
Cerco foto, documenti, Soldbücher e Wehrpasses di soldati della Wehrmacht che hanno combattuto in Italia soprattutto nel settore toscano.
Continua l'approfondito studio proposto da Carlo con questo interessante riutilizzo, raro e poco trattato.
Questo esemplare sembra abbia conservato il colore d'origine con le modifiche che hai descritto e se ricordo bene dopo la guerra, la NVA ha continuato l'uso di quest'arma famosa..
Belle foto e come sempre ottimi oggetti spiegati bene!![]()
Infanterie Königin aller Waffen
Ottimo lavoro KdG![]()
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