Ti ringrazio delle conferme e delle spiegazioni, Lucas!!!
Ti ringrazio delle conferme e delle spiegazioni, Lucas!!!
Mi sono accorto solamente adesso di queste meraviglie, e come di consueto non posso che complimentarmi con Lucas. Bellissimo il soft cap e pure la pinza tagliafili modello lungo. Presenta dei marchi? Io possiedo il modello piccolo ed è identica nella meccanica con il marchio Charles H. Puch di Birmingham.
Posso inoltre chiederti riguardo i timbri del soft cosa significano la lettera P e il 234 rispettivamente sotto e sopra la arrow del War Department?
Ho invidia della buffetteria completa che esponi sul manichino. Sai darmi una "dritta" di dove recuperarne un set per il mio manichino? Ancora grazie di tutto e stupiscici ancora.
Nec recisa recedit
La pinza ha i marchi e devo verificare cosa c'è scritto, appena la ho sottomano faccio le foto.
Per quanto riguarda il marchio del berretto War --> Department io penso che il numero
identifichi l'ispettore addetto all'accettzione ed al controllo, P la città* od il deposito.
Timbro analogo è presente sulla giubba. (dovrebbe essere tipo i WaA per i tedeschi)
Per quanto riguarda l'equipaggiamento....è scaduto un set di giberne con cinturone ieri sera su
eBay.gb....se periodicamente cerchi vedrai che su eBay le trovi....Ma preparati a sborsare
una bella cifra sono oggetti molto costosi. (Se vai al Militalia quando è presente lo puoi chiedere
anche a Philippe Vernimmen, il ragazzo belga che ha il materiale alleto, lui spesso ne ha di questi
equpaggiamenti).
Ciao, Luca.
MEMENTO AUDERE SEMPER
Accidenti Lucas, complimenti
Per molto tempo ho inseguito il sogno di realizzare lo stesso figurino ma, causa gli alti costi e la rarità* del materiale occorrente, pian piano ci ho rinunciato. Mi è rimasto solo un bell'elmo.
La giacca vedo che ha le giuste pence e la buffetteria è davvero super.
Ma dove sei riuscito a recuperare il tutto?
Grazie per averla condivisa.
dimonios
La giacca la presi una quindicina di anni fa al Militalia, c'era un tizio francese che ne aveva tre,
l'elmo lo acquistai al Milimarche, l'equipaggiamento....lo presi in Francia...alla fine degli anni ottanta
Hollywood mise all'asta moltissimi costumi, equipaggiamenti, berretti...materiale da scena, una ditta francese
acquistò a peso l'equipaggiamento....e in mezzo cosa c'era? Di tutto equpaggiamento tedesco della grande
Guerra, dei Marines, questi set inglesi della grande guerra, pagato tutto due lire!
La pinza tagliafili la ho pagata 5 euro ad un mercatino di antiquariato qui vicino casa.
Ciao, Luca
MEMENTO AUDERE SEMPER
Questo è il marchio presente sulla pinza tagliafili.
MEMENTO AUDERE SEMPER
Riprendiamo il discorso delle giubbe inglesi.
Quando si valuta l'acquisto di una giacca inglese della grande guerra
bisogna prestare molta attenzione, perchè si possono prendere delle
belle fregature.
Dopo la grande guerra gli inglesi hanno continuato ad utilizzare questo
modello di giacca ma costruttivamente erano diverse.
Non è difficile che vi venga proposta una giacca postbellica come della
grande guerra.
Come si riconoscono? la prima cosa che salta subito all'occhio sono le
piccole pence, sotto al colletto le giacche della prima ne devono avere 2.
MEMENTO AUDERE SEMPER
Veramente eccezionale, Lucas. Ho una domanda: già* nella WWI i bottoni delle giubbe riportavano ognuno il simbolo dell' Arma di appartenenza come nella WWII?
Un manichino spettacolare, tutto il materiale è in condizioni eccezionali. Complimenti Lucas
La seconda cosa è il taglio che nelle giubbe postbelliche è molto più
preciso ed accurato, anche il panno è leggermente diverso più marrone,
quello della prima era leggermente più olivastro.
MEMENTO AUDERE SEMPER
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