Ho capito,ma visto che la storia l'hai letta...potevi anche raccontarla,no?
Ho capito,ma visto che la storia l'hai letta...potevi anche raccontarla,no?
QuotoOriginariamente Scritto da Blaster Twins
luciano
blaster mi ha superato
solo che lui ha fatto un resoconto in poche righe , mentre io lo arei fatto in 5 pagine con la stessa conclusione... MEDAGLIA D'ORO AL TENENTE DEI BERSAGLIERI GIUSEPPE CEDERLE...
scusate per la scrittura in maiuscolo ..ma un eroe va' ricordato anche in queste piccole battiture..al confronto delle sue gesta
chi combatte può anche perdere - chi non combatte ha già perso
Ma guarda che sei ancora in tempo!!!Ma fallo il resoconto di cinque pagine,non dirlo solamente!!!In tale caso togliamo tranquillamente quello che ho messo sù.Mica mi offendo,anzi!!!Ma fallo questo resoconto che dici che avresti fatto!!!
Le famose cinque pagine che avevi detto di avere arrivano?Dai,che le stiamo aspettando ansiosi di leggerle!!!Vero,Cocis?
Noi siamo sempre tutti in attesa delle famose cinque pagine di resoconto su questa battaglia...
Per chi volesse approfondire la questione, segnalo sul I Raggruppamento Motorizzato i due studi editi dallo Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio Storico. Trattasi di
Il Primo Raggruppamento Motorizzato italiano (1943-1944), Roma, 1949
e di
Il Primo raggruppamento Motorizzato, Roma, 1986.
Quest'ultima opera non è una ristampa della precedente, bensì uno studio del tutto nuovo. Il saggio del 1986 è senz'altro più approfondito dal punto di vista delle vicende militari dell'unità*, e beneficia delle fonti archivistiche e secondarie resesi disponibili negli anni. Tuttavia, se riuscite a trovare il vecchio studio del 1949, lo troverete assai più candido nell'affrontare altri aspetti (prettamente politici) che colorarono anche drammaticamente la vita della prima unità* combattente del REI "cobelligerante" con gli alleati. Nel vecchio studio, infatti, l'immediatezza della trattazione (a pochissimi anni dagli eventi) si riflette in una narrazione dei fatti, allora ancora vivi, tutto sommato più sincera di quella, forse sottoposta ad una riflessione un po' troppo "meditata", propria dell'opera più recente.
Kilroy
Grazie dell'interessante segnalazione,Kilroy.
Il mio povero suocero era con Cederle, Bersagliere anche lui. Combatterono a Monte Marrone
e a Monte Lungo. Cio' che non si dice mai, e' che molti dei nostri a Monte Lungo perirono
per 'fuoco amico': l'artiglieria USA inizialmente sbaglio' le coordinate (per merito di chi non si sa),sicché durante uno dei primi approcci alle postazioni nemiche dalla parte sinistra, che erano ben guarnite da svariate decine di mitragliatrici MG42 che prendevano d'infilata gli
assalitori,si presero addosso un inferno di cannonate americane piu' svariati colpi di mortaio tedeschi.Vi furono parecchi morti, piu' durante il primo assalto, che dopo. Ciao, PaoloM
anche l'avanzamento sotto cortina fumogena..che coprì in parte la prima fase ..causa vento improvviso e gittate irregolari lasciò scoperti i nostri proprio nella fase cruciale di avanzamento
in terreno scoperto e disagevole..influì su tutto la convinzione che le alture sulla sinistra (quelle di cui parla Marpo) non fossero così determinanti per il proseguo dell'azione..ma ormai il danno era stato fatto.
diciamo che superato Salerno (con gli evidenti errori commessi)
questa di Montelungo, fu, anche se portata avanti con successo, una delle svariate "lezioni" insieme a quelle future, qualche decina di km più a nord, che fecero riconsiderare alla parte alleata la necessità* di un approccio non superficiale alla Guerra in Italia.
Ciao
digjo
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