Sospettavo da tempo che Lafitte fosse solo lo pseudonimo di K.[V][V][V]
Sospettavo da tempo che Lafitte fosse solo lo pseudonimo di K.[V][V][V]
Cerco tutto ciò che riguarda il 157^LIGURIA
Ho seguito con interesse questo topic.Opinioni varie OK.Ne condivido
alcune.Altre proprio no, perché basate su luoghi comuni e su giudizi
superficiali.
Se qualcuno di voi ha il bellissimo volume 'The Emperor's coat in
the First World War' di Rest-Ortner-Ilmig, Ed.Verlag Militaria 2002,
pag.136, foto in basso,potrete vedere un Adrian presumibilmente rumeno
catturato, portato da un soldato austriaco che spinge una cariola.
Io credo ci si dimentichi che ad ottobre del 1917 usci' una normativa
KuK, citata anche dal notevole Baer nei suoi volumi, da F.R. Tubbs,e
da altri (se proprio non vogliamo considerare cio' che ho scritto nei
miei due ultimi libri),che prevedeva di raccogliere ed inviare tutti gli
elmetti catturati (italiani,rumeni e russi), al KuK Bergstelle-Sudbahnstation
di Brünn-Mariaenzersdorf, per la raccolta ed il
ricondizionamento.Il ricondizionamento prevedeva l'applicazione di
imbottitura a tre cuscinetti austriaca o feltro semplificato, e soggolo in tela.
Non si sa se vennero assegnati, tuttavia entrarono
nel materiale di riserva, assieme ad armi da fuoco, armi bianche, berretti,
uniformi da campo, e calzature. Questi elmetti sono venuti
fuori dopo la caduta del muro nel 1989, in Cecoslovacchia e in
Bulgaria.Ora sono anche da noi, qualcuno abilmente rimaneggiato,ma
la maggior parte sono maledettamente buoni!!! Ciao,[8D]PaoloM
Ciao Paolo, ti ringrazio del tuo qualificato intervento.
Hai perfettamente ragione in ordine al concentramento del materiale catturato per il ricondizionamento ed il possibile riutilizzo, disciplinato come giustamente hai ricordato dalla circolare del 1917 che conoscevo.
Evidenzio oltre alla fotografia che hai menzionato del volume "The Emperor's coat" altre belle fotografie apparse sull'ultimo volume della stessa collana ma dedicato questa volta alle Sturmtruppe.
Mi sovviene anche una bella fotografia d'epoca (che adesso non ricordo piu dove andare a pescare) del monumento di piazza Dante a Trento tutto circondato da materiale catturato agli italiani dove tra le numerose armi spiccano anche elmetti adrian ed elmi e corazze farina. Essendo la piazza a due passi dalla stazione ferroviaria, niente di piu probabile che dopo l'esposizione buttasero il tutto su un carro ferroviario e via per i magazzini e/o il ricondizionamento
Giustamente, tempo addietro, quando uscirono i primi pezzi belli ed interessanti dalla repubblica ceka, specialmente quelli del K, ero favorevolmente tentato a pensare che che fossero proprio quelli di Brunn che tornavano a galla dopo i quasi 90 anni magari trascorsi in magazzino.
Tanti fatti e testimonianze smentirono poi l'ipotesi, specialmente gli adrian, i farina e le corazze del k, da qui la diffidenza per qualsiasi oggetto proposto dal soggetto. Specialmente gli adrian "austrian captured" dove solo negli utimi due anni gliene ho visti parecchi in varie salse. Allora, le ipotesi che si possono formulare possono essere due: o ha la fornitura giusta dal magazzino di Brunn compresi farina e corazze (ipotesi che io non avallo) o sa abilmente mescolare il sacro con il profano.
Come si dice: "il tempo è galantuomo"
[][]
HANDE WEG VOM LAND TIROL
Ah.... dimenticavo
di quello postato ad inizio topic (soggolo a parte sul quale non mi sento di esprimere giudizi) devo rilevare la srana riverniciatura esterna sul verde e le patelle utilizzate con il foro per il laccio passante di grosso diametro (senza occhiello in ferro) "features" tipiche delle produzioni ceke pos belliche.
Mah..
HANDE WEG VOM LAND TIROL
Caro Walzorzi,
da quanto so, gli austro ungarici dopo Caporetto, presero sul
fronte italiano, tanto di quel materiale militare nemico, da
vestirci ed armarci cinque o sei divisioni.Quando se ne andarono
non lasciarono neanche un chiodo.Ora i musei austriaci, ungheresi,
cechi,slovacchi, e anche bulgari hanno piu' elmetti e completi Farina,
scudi Degré, corazze Corsi,paraguance Lippmann,
di quanti ne abbiamo noi nei nostri musei!Gli Adrian 1915 e i nostri
M.16, sono anch'essi presenti, ma la maggior parte ha subito
la modifica dell'imbottitura e del soggolo, tant'è che sono
in contatto con alcuni responsabili di questi musei, e mi chiedono
continuamente se e' possibile trovare un certo numero di
imbottiture e sottogola italiani.Cio' puo' dirla lunga, sul fatto
delle varie modifiche che hanno subìto all'epoca i nostri elmetti
piu' comuni presso di loro.E' ovvio, che attualmente c'è anche chi
'ci marcia' per cosi' dire:ad esempio il solito 'K' tanto per non fare
nome,su eBay si sbizzarrisce ad offrire centinaia di accrocchi che
a prima vista sembrano buoni, ma che se li osservi meglio, hanno
vernici recenti, ruggini chimiche e...sui Farina, anche crestini
cecoslovacchi...! Sono dell'opinione, che non bisogna generalizzare,
ma per non piangere poi, visto che ci sono vari forum, e' bene
chiedere un po' in giro...!
Ciao,[8D]PaoloM
Salve ragazzi
già* si parlò qualche mese fà* nelle stanze dedicate alla militaria italiana di un elmetto adrian di presunta preda bellica in vendita su ebay.
Oggi,anche per raccogliere i vostri pareri, ho voglia di postarne uno nelle stanze dedicate alla miltaria straniera in quanto l'ultima destinazione naturale di questo elmetto dovrebbe essere stata la testa delle truppe austro-ungariche nelle retrovie del fronte.
Effettivamente, aldilà* delle leggende vero o presunte su questi elmetti, esiste una specifica disciplinare K.u.K. nr. 962/3-I. del mese di ottobre del 1917 che ne disponeva la raccolta sui campi di battaglia come preda bellica italiana, rumena o russa per il successivo invio per il ricondizionamento presso il K.u.K. Bergestelle Sudbahnstation di Brunn Mariaenzersdorf in Moravia (attuale Brno nella repubblica Ceca) all'insegna del "non si butta via niente".
Il ricondizionamento consisteva nella riverniciatura nella classica tonalità* nocciola-terra a.u. e la sostituzione dell'interno con il tipico liner in ferro a tre cuscini e patelle nonchè l'applicazione su flange con anelli rivettate all'elmo (identiche a quelle del M17) del soggolo in tela ritorta con fibbia in ferro.
Ecco le immagini di uno di questi, decisamente vissuto, ma ritengo perfettamente intellegibile:
Un saluto [][]
HANDE WEG VOM LAND TIROL
Bello Walzi!! si che c'erano gli adrian! e li usavano!! Puertroppo non ho le foto ma si vedono sovente utilizzati dalle salmerie e tinti in grigio dalla marina KuK.
Prima della disposizione del 17 comunque venivano utilizzati a volte mantenendo le vecchie imbottiture a volte riparati con tutto quello che c'era disponibile.
Il tuo è da pieno regolamento ma se ne sono visti anche con cerchi fermati da 4 rivetti ad alette senza ganci per il soggolo in quanto si era preservato il suo originale, se ne sono visti anche con interni rimpiazzati con delle cuffie in tela nella piena espressione dell' ersatz come se ne sono visti altri con cerchi fermati da ribattini piani e patelle in cuoio, isomma chi più ne ha più ne metta! i colori variavano dal verde marcio al nocciola del tutto simile a quello degli elmi m.17!
Cerco "avidamente" copricapi italiani, soprattutto Alpini, ed austro-tedeschi fino al 1945 nonchè foto italiane e austriache della Zona Carnia, Alto Isonzo e occupazione austro tedesca del Friuli I° guerra mondiale, foto Alpini divisione Julia e occupazione tedesca Friuli fino al 1945.
Mi accodo anch'io: bello!!!
Nulla da dire e direi anche non facile da trovare...non dirmi che viene da "su"...?!?!?!
Bel pezzo Wal.
Interessante sta cosa degli elmi di preda bellica riutilizzati.
Più o meno si sa quanti elmi nemici vennero riutilizzati?
Ci sono delle foto che testimoniano questo riutilizzo, o la testimonianza è solo cartacea?
Fecisti patriam diversis gentibus unam
Ciao a tutti
No Mauro purtroppo non viene "da sù".
Saccowar, non saprei dire quanti elmi italiani abbiano fatto questa fine, in base a quanti se ne vedono in giro deduco che non dovrebbero essere stati molti.
Qualche fotografia d'epoca mi sembra di averla vista nei due libri dell'Ortner "The emperor's coat" e "sturmtruppe".
[]
HANDE WEG VOM LAND TIROL
|
|