Con Mao c' era persino un marò italiano di Tientsin che divenne generale nella Cina rossa e finì consigliere militare in Vietnam negli anni '60...
Vedo che la discussione si sta evolvendo ed allora un piccolo intervento da parte mia.
Dopo essermi sempre interessato di ciò che avvenne nell' "universo mondo" mi sto invece immergendo nella storia locale, localissima, tanto che non mi occupo di ciò che avvenne a cinquanta-cento chilometri da dove abito.
Ed anche di questi avvenimenti non me ne venne mai alcun riferimento ai tempi di scuola: grandi guerre europee, grandi invasioni, condottieri nazionali o stranieri, però mai niente di locale, tanto che per sapere che la repubblica di Genova aveva interrato il porto di Savona dovetti arrivarci da solo, con letture autonome.
E non parliamo delle solite vulgate, tipo Colombo genovese, cosa che solo recentemente comincia ad essere smentita.
Quindi un'infarinatura di ciò che avvenne nel mondo va più che bene, però dedicatevi alla vostra storia locale, che sarà la prima ad essere dimenticata.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Bisogna ammettere però Kanister che ad esempio lo scontro tra i " Signori della Guerra " alla caduta dell' impero cinese ha un' altro fascino ....... o no ????
Però studiare i vari "signori della guerra" dai fazzoletti colorati non è meno interessante.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Condivido appieno Kanister, la storia nostrana è desisamente più interessante in quanto ci può toccare personalmente.
Max
Frangar non flectar
Dal confronto tra il piccolo e locale e il grande e mondiale nasce il sapere... perchè alla fine tutto si ripete
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
|
|