Originariamente Scritto da
Spooky
La confezione di questa bustina è abbastanza accurata come dimostra la presenza della fascia interna in pelle, la fodera in raso dell'interno, il dettaglio del fiocchetto, etc.; la mancanza dell'etichetta con le specifiche regolamentari indica che si tratta appunto di un copricapo di manifattura privata. A mio parere non è semplicissimo stabilirne la datazione esatta, la caratteristica forma rettangolare "a busta" potrebbe indicare sia che si tratti di una variante bellica, sia che si tratti di un esemplare di manifattura post-bellica (questi ultimi, una volta terminata l'emergenza del tempo di guerra, erano caratterizzati appunto da finiture migliori). I "garrison cap" bellici regolamentari avevano una forma maggiormente arcuata e un soffietto centrale lungo la sommità ma, come ho già detto, molte aziende private offrivano anche bustine con caratteristiche diverse per incontrare maggiormente i gusti dei propri "clienti". Anche riguardo al collar disc si può fare lo stesso tipo di discorso. Tieni presente che il regolamento prevedeva che sulla bustina venisse portata la distinctive unit insignia, ovvero il distintivo araldico dell'unità (battaglione, reggimento, divisione, etc.): questa norma cessò di essere applicata nel corso del 1943 quando la fabbricazione delle distinctive unit insignia venne interrotta per risparmiare sui materiali strategici, e reintrodotta subito dopo il V-Day: nel frattempo sui garrison cap non doveva essere portata nessun tipo d'insegna o di distintivo e, per un certo periodo, si cercò anche di abolire la filettatura con i colori dell'arma d'appartenenza per risparmiare ulteriormente sulla fabbricazione.