introduzione
A Ponte Galeria, alle porte di Roma si trova un piccolo ma interessante complesso di bunker e postazioni risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Quello che segue è un breve riassunto dei miei rilievi sul terreno e delle notizie trovate in rete.Tutte le misure riportate sono indicative.

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Vista generale dell'asse Portuense

inquadramento geografico e strategico
Ponte Galeria si trova a circa 12 km dal mare di Fiumicino e a meno di 25 km dal Colosseo, all`incrocio tra la via omonima,via Portuense e Via della Magliana; ai tempi della Guerra dalla Stazione ferroviaria si diramavano 2 linee, una diretta a Fiumicino ed una diretta a nord verso Civitavecchia ed oltre (è importante notare che questa era la porta d`accesso ferroviaria dal nord, non esistendo ancora la diramazione che da Maccarese porta verso Roma).
La costruzione del complesso dovrebbe risalire al 1943 con la funzione di controllare il nodo ferroviario e stradale e di impedire (o più realisticamente rallentare) i movimenti verso Roma di un eventuale nemico sbarcato nella zona di Fiumicino e che stesse risalendo lungo la sponda destra del Tevere.
Ponte Galeria è comunque solo una parte del sistema di difesa della Capitale lungo l`asse della Portuense, infatti lungo la costa di Fiumicino e Fregene affiorano ancora una serie di postazioni di tipo Tobruk tedesco (ma di probabile costruzione italiana) e alcune postazioni presumibilmente anticarro (sempre di costruzione italiana). Il caposaldo tra l`altro fu marginalmente coinvolto nei combattimenti tra Italiani e Tedeschi subito dopo l`armistizio.
Dal punto di vista geografico/geologico, il complesso si appoggia su delle basse colline sabbiose e argillose per poi estendersi sulla piana alluvionale del Tevere fino alla confluenza del Fosso Galeria con lo stesso fiume.

descrizione generale
Il complesso può essere grossolanamente suddiviso in 3 parti:
a) settore via della Muratella: è il settore più evidente e con il maggior numero di opere. Si estende su una piccola dorsale lunga circa 500 metri con una piccola propaggine in piano lunga circa 300 metri che arriva fino alla Via Portuense.
b) settore Ponte Galeria: il settore è stato fortemente cambiato dai tempi della guerra a causa della costruzione di una strada e della presenza di alcune cave per inerti. Le opere riconosciute sono distribuite su circa 500 metri.
c) settore via Vescovali: il settore si estende dalla Via Portuense fino al Tevere per una lunghezza complessiva di circa 1500 metri.

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Denominazione settori

Settore Via della Muratella
Come detto è il settore con il maggior numero di opere: al momento ne sono state identificate 12 con diversi tratti di camminamenti e gallerie ancora praticabili.
Il tipo più rappresentato è, come prevedibile, la classica postazione circolare monoarma (P.C.M.) con 9 esemplari. All`interno del gruppo delle P.C.M. si possono distinguere 2 tipologie, quella completamente interrata e quella sopraelevata. Si tratta comunque sempre di opere con 2 feritoie, diametro di 5 metri con spessore dei muri (misurato sulle feritoie) di circa 120 cm e al tetto di circa 80 cm; la costruzione è sempre in calcestruzzo con praticamente nessuna traccia di cemento armato. All`interno delle opere oltre alla camera per l`arma sono presenti anche altri piccoli locali, completamente disadorni e gli eventuali vani di collegamento con le altre opere. Nella P.C.M. 1 è possibile notare la mancanza di fondazioni e la piccola platea su cui si appoggiava direttamente l`opera.
Quasi alle estremità* della dorsale si trovano 2 piazzole di 5 metri di diametro, con muri circolari di circa 80 cm di spessore, collegate con le P.C.M. vicine tramite trincee e gallerie. Presumibilmente si tratta di postazioni in barbetta per armi anticarro; purtroppo sono entrambe riempite di terra e vegetazione e non è possibile capire se ci fossero perni per il fissaggio di eventuali cannoni. Nella postazione in barbetta si possono notare delle piccole rientranze nel muro, probabilmente gli alloggiamenti per le riservette per i colpi di pronto impiego. Se dovessi basarmi sulle dimensioni delle presunte riservette penserei ad armi con proiettili di circa 30/40 cm quindi non oltre il 47/32, ma sono solo supposizioni.
A metà* della dorsale c`è una inusuale opera composta da un semicerchio di 3 metri di diametro addossato ad un corpo a base rettangolare con copertura arrotondata; i 2 elementi sono in collegamento tramite un`apertura di circa 1.5 metri. La sua funzione mi rimane sconosciuta e il fatto che l`ingresso sia impossibile a causa dei rovi non aiuta a chiarirne lo scopo. Potrebbe essere la postazione per un`arma automatica manovrata dall`interno o un punto d`osservazione munito di periscopio.

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Questa è la P.C.M. più esterna. Notare la platea di appoggio della costruzione. Attualmente risulta abitata...

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Le 2 P.C.M. più minacciate dai lavori stradali, un picchetto è piantato proprio in cima ad una di esse

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Postazione in barbetta

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Postazione misteriosa...

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Postazione in barbetta con parte dei camminamenti

Settore Via Vescovali
Come detto precedentemente il settore si estende dalla Via Portuense al Tevere. Le opere sono addossate all`argine destro del Fosso Galeria, a sua volta preceduto da un fossato per l`irrigazione. Nel complesso è un interessante esempio di sfruttamento difensivo del terreno, con la presenza di dell`argine, del Fosso Galeria e del Tevere. Nel settore, fortemente antropizzato, sono state individuate 3 P.C.M..

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Una delle P.C.M. addossate all'argine

Settore Ponte Galeria

Questo è il settore che più ha subito modificazioni e questo ne rende difficile la lettura: molto probabilmente ai tempi della guerra il falsopiano sui cui fianchi sorgono le opere era continuo fin quasi alla linea ferroviaria, mentre ora è attaversato da una strada e fortemente ridotto da una cava. Attualmente sono state individuate 3 sole opere, di cui 2 abbastanza vicine ed una più isolata. Le 2 vicine sono bunker a mezza costa di cui una è una classica P.C.M. mentre l`altra ha dimensioni maggiori ed una forma leggermente diversa anche nelle feritoie (penso comunque si tratti sempre di una postazine monoarma). Ho trovato traccia di una trincea ma non gli ingressi a meno che la galleria nelle vicinanze della casa non comunicasse con l`opera più grande. L`opera isolata è ragionevolmente una postazione anticarro.

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La postazione anticarro con parte della mimetizzazione.

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La P.C.M. con le feritoie diverse dalle altre

conclusioni
Il sistema di Ponte Galeria è oggi minacciato dalla costruzione di una strada, i cui picchetti sono piazzati in una posizione inequivocabile.