Mi è capitato, tempo fa, questo 33.
L'elmetto si presenta con originale verniciatura grigio verde, poi coperta da un verde più scuro.
Sopra questa seconda tinta è stato applicato lo stemma dell'Artiglieria, con il numero del Reggimento.
Infine, a coprire il tutto, una vernice giallo sabbia.
Il tempo ha portato via parecchio colore ma ne rimangono zone abbastanza vaste.
Il fregio è riemerso un po' per cause naturali, ma anche per intervento umano, scrostando qualche zona di vernice sabbia, specialmente nella parte destra.
Detto fregio è visibile solo in parte, ma quanto basta a inquadrare l'elmetto, sempre che il tutto sia autentico naturalmente.
Questo poiché il 201° Rgt. Artiglieria (Motorizzata) ha una storia piuttosto definita: formato riunendo il personale dei Reggimenti Artiglieria Celeri a Pordenone il 10/12/1941, venne inviato, dopo l'addestramento, sul Fronte Russo (Donetz, Ttkino, Blinoff, Belogoskaia, tanto per citare qualche nome famoso) dove giunse il 10/6/42, affiancando il famoso Reggimento Artiglieria a Cavallo; per inciso quest'ultimo, affiancando Savoia Cavalleria e Lancieri di Novara, fu coinvolto nei fatti d'arme noti come la "Carica di Jsbushenskij", dove ne uscì praticamente annientato.
Il 201 invece, che sul Fronte Russo aveva compiti di artiglieria anticarro, pur provato dalla dura esperienza, rientrò in Patria, ma venne sciolto il 15/6/43.

Ora, difficile dire se il nostro elmetto sia stato in Russia, oppure rimasto in un magazzino, e poi riciclato magari in occasione delle ultime vicende belliche del Regio Esercito, prima dell'8 settembre 1943, come sembrerebbe suggerire il susseguirsi delle colorazioni, o cos'altro sia successo.

Io mi limito a mostrarlo, poi ognuno dica la sua.

scomparse foto