E per il reggimento di fanteria, guardando la tonalità rispetto alle spalline (che avrebbero la bordatura rossa) potrebbe essere il 62° Rgt. fanteria "Sicilia".
E per il reggimento di fanteria, guardando la tonalità rispetto alle spalline (che avrebbero la bordatura rossa) potrebbe essere il 62° Rgt. fanteria "Sicilia".
Max
Frangar non flectar
Dal momento che nella divisa di fanteria non porta distintivi caratteristici del corpo sanitario, potrebbe non avere terminato gli studi, tenendosi però i gradi maturati durante il periodo universitario.
Ragionandoci sopra, le fotografie sono antecedenti il 1940, anno della morte di Balbo. Possiamo quindi escludere uno sbarco di tipo "bellico". Inoltre non mi quadra l'identificazione della nave come "principe di Piemonte". Secondo me, il personaggio della foto può essere sbarcato in Libia al seguito di Balbo nel 1938, in occasione della grande migrazione di massa di circa 20.000 coloni, organizzata da Balbo stesso. La partenza avvenne dal Porto di Genova con 9 piroscafi ai quali si unirono altre sei navi a Napoli con i coloni delle regioni meridionali. Il convoglio arrivò a Tripoli il 2 Novembre del 1938. La nave potrebbe essere il "Piemonte" ( senza Principe ), che vediamo qui sotto alla partenza da Genova proprio in quell'occasione.
Allegato 183473
Questo invece è l'arrivo:
Allegato 183474
Notate che le navi hanno i nomi delle varie regioni ( sulle due più vicine si legge Umbria e sicilia ).
Le 9 unità di cui parli erano: Calabria ex Werra, Liguria ex Melita, Lombardia ex Risolute, Piemonte ex Minnedosa, Sannio ex General Mitre, Sardegna ex Sierra Ventana,Sicilia ex Coblenz, Toscana ex Saarbrucken – gemella del Sicilia – ed Umbria ex Bahia Blanca.
Furono utilizzate durante la guerra d'Etiopia (vedi prima foto sulla sx di legge ..TIOPIA sul muro).
Tali unità vennero acquisite nel 1935, durante i preparativi della guerra d'Etiopia. Il governo italiano decise, per dotarsi di un adeguato numero di grandi unità passeggeri da adibire al trasporto delle truppe, di acquistare da compagnie straniere nove grosse navi passeggeri (con stazza lorda compresa tra le 9.000 e le 20.000 tsl) che vennero ribattezzate con nomi di regioni italiane.
Esse vennero date in gestione alla società Italia, che figurava anche come loro proprietaria. Le nove unità della serie «Regioni» non vennero in realtà mai impiegate per servizio passeggeri di linea, venendo invece sempre utilizzate per conto del governo, del Ministero delle Colonie o della Regia Marina.
Max
Frangar non flectar
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