Carissimo,
spronato dalle Vostre considerazioni, ho continuato a fare ricerche, e da un forum di appassionati argentini è venuto fuori dell'altro.
Ho copiato la traduzione dallo spagnolo di quanto ho potuto leggere sul sito:
" Gli elmi M1 della seconda guerra mondiale prestarono servizio tutti con la IMARA (Infanteria de Marina Armada Argentina), con piccole modifiche e correzioni alle cinghie.
Questi elmi sono molto rari, dal momento che nessun casco è tornato in Argentina con i soldati, perché erano disarmati e letteralmente lasciati senza niente.
Ci sono molti miti su ciò che gli inglesi ha fatto con i FAL e gli M1: alcuni dicono che li hanno portati in Inghilterra, altri che rimasero nelle Falklands, ci sono anche le versioni che si trovano in Cile, ma la versione più logica è che furono gettati in mare (come hanno fatto con il sottomarino rapito).
Gli elmi "recuperati" in vendita di volta in volta su Ebay dall'Inghilterra, sono tutti ricordi che i soldati da lì si sono stati portati (in gergo dei militari questi oggetti sono chiamati "Relics") e sono venduti ad un alto prezzo.
Alcuni collezionisti argentini hanno l'onore di "rimpatriare" alcuni di questi elmi.Molti soldati britannici li hanno presi come souvenir e stanno ora iniziando ad essere venduti online.
L'M-1 usato dall’Argentina nelle Malvinas raggiunge prezzi ancora più elevati rispetto ai tedeschi della Prima e Seconda Guerra, mai scendono al di sotto di 400 sterline inglesi.
Quelli della IMARA sono rimanenze di caschi americani della seconda guerra mondiale, alcuni con il sottocasco con cinghie originali o appena modificate. "
Allego un paio di ulteriori foto tratte dal forum.
Penso pertanto che si possa giungere questa conclusione.
Il commerciante inglese, a suo tempo, mi rifilò un semi-bidone.
Però mal gliene incolse perché, ritenendo di affibbiarmi un elmo a quel tempo di scarso valore, avuto da un reduce delle Falkland a pochi anni dal confitto, non immaginava che quel "relic" avrebbe acquisito nel tempo un rilevante valore, non solo affettivo, soprattutto per gli argentini, che hanno maturato nei decenni un autentico culto per tutto ciò che appartenne ai loro "martiri" delle Malvinas.
E' stata per me una sorpresa grande scoprire di avere sepolta qui da me, da quasi trent'ani, probabilmente una "reliquia" di rilevante valore storico, proveniente da tanto lontano. La custodirò con ancora maggiore cura.
Ulteriori Vostri commenti, ove ce ne fossero, sarebbero naturalmente molto graditi.
Grazie !
Stefano



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