Complimenti vivissimi a F.M. per la sua competenza, purtroppo io non so niente di quel periodo.
Splendida l'ultima foto.
 
 
			
			Complimenti vivissimi a F.M. per la sua competenza, purtroppo io non so niente di quel periodo.
Splendida l'ultima foto.
Davvero splendida la foto del colonnello Tunkler, direttore della Direzione del Genio, con i suoi ufficiali, Furiere Maggiore. La foto dovrebbe essere stata scattata proprio nel cortile dell'edificio che ancora oggi ospita l'attuale Ufficio del Genio italiano, l'ex convento di S. Lucia, demaniato in epoca napoleonica e da allora sempre destinato ad uso militare, in centro storico nel Corso Porta Palio.
Un saluto a tutti,
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una foto dal medesimo libretto da cui avevo tratto l'immagine postata nella discussione "uniformi asburgiche". La particolarità* è che la didascalia originale descrive i soggetti ritratti come ufficiali dei cacciatori imperiali austriaci. Credo invece che si possano riconoscere tranquillamente come ussari, anche se non saprei datare di preciso le loro uniformi, il periodo dovrebbe comunque essere tra la fine degli anni '50 e non oltre il 1866, considerato che la foto è stata scattata di sicuro quando i militari erano di guarnigione a Verona, chissà* se il loro copricapo era la splendida kutzma adottata per pochi anni a cavallo della metà* degli anni '60, o il più tradizionale shako a cui poi si ritornò verso il 1868? Non è possibile saperlo dato che qui hanno il copricapo "da fatica" della bassa tenuta...
 
			
			Bellissima immagine che raffigura un gruppo di sei ufficiali austriaci (1 cap., 3 primi ten., 2 ten.) di un reggimento ussari in Attila estiva chiara e copricalzoni. Se è vero che la foto fu fatta a Verona, allora non ci sono dubbi: appartengono al reggimento barone Lederer di stanza in città tra il 1864 e il 1865. Nessuno degli ufficiali raffigurati sembra avere nemmeno una di quelle medaglie che il reggimento si era guadagnato nel 1859 al comando del colonnello Edelsheim e noto allora col nome del precedente proprietario Re di Prussia. Nel 1866 il rgt. era in Boemia con l'Armata del nord e partecipò attivamente alla guerra contro la Prussia. Sui copricalzoni col rinforzo in pelle nera (Überzughose) ho accennato in un commento di un'altra foto. Aggiungo che questo capo di vestiario non compare più nel regolamento sull'uniforme del 1868.
a.
Effettivamente, come dici tu, se non avessero avuto il copricapo di piccola tenuta la datazione sarebbe stata più semplice...
A Verona nel 1859, prima della guerra, era di stanza il reggimento ussari Kaiser Franz Joseph nr. 1 però detto reggimento aveva l'uniforme blu scuro mentre dalla foto dovrebbe essere chiara. Comunque un aiuto ce lo danno i pantaloni, con il fondo in pelle, con i quali non si portavano gli stivali...
... la didascalia è sicuramente sbagliata però c'è qualche altra indicazione ?
Ciao
F.M.
E' la somma che fa il totale.
Credo la foto di cui sopra si riferisca alla campagna del '59.
Qui sotto degli Ussari austriaci della campagna del '66:
[attachment=1:w3y5d785]a.jpg[/attachment:w3y5d785]
[attachment=0:w3y5d785]a1.jpg[/attachment:w3y5d785]
PaoloM
 
			
			Anche l'ultimo è austriaco?
Io lo avrei preso per ungherese.
... qualche ora fa un amico mi ha inviato una mail con l'esatta didascalia del volume, da dove proviene la foto:
Ufficiali austriaci del Sesto Cacciatori, 1855. Carta salata 210 x 270 mm
Visto che l'autore sicuramente non distingue gli ussari dai cacciatori che si sia "inventata" la didascalia ma non sbaglia, perché è un collezionista di fotografie, nel riportare che essa è stata realizzata su carta salata.
Ebbene questo procedimento fotografico è proprio dei primi tempi della fotografia e che verso la fine del 1859 cadde in disuso sostituito dal quello c.d. all'albumina che aveva una resa migliore...
Pertanto visto che ha scritto anche il numero del reparto: 6° (probabilmente scritto dietro insieme alla data), visto che i pantaloni portano ancora il fondo in pelle, visto che si tratta di carta salata posso ipotizzare che si tratta del reggimento ussari Wihelm I, König von Wüttemberg nr. 6 che aveva, appunto, l'uniforme blu-chiaro ... magari di passaggio a Verona proprio in quegli anni.
Fino al 1864 il copricapo era lo shako in cuoio ricoperto di panno del colore distintivo - per il 6° era rosso scarlatto/bottoni gialli - Detto shako era ricoperto, in campagna, di una foderina di cotone del colore reggimentale e fu portato fino al 1864 in quanto da quella data fu adottato un altro tipo di copricapo: la kutzma cioè quello portato nella guerra del '66 e riconducibile alle foto postate da Marpo.
Un caro saluto per una Buona e Santa Pasqua...
Furiere Maggiore
E' la somma che fa il totale.
Ancora complimenti e grazie a Furiere per l'eccellente riconoscimento della foto; per quanto le didascalie di quel libro non siano proprio il massimo dell'affidabiltà*, credo anche io plausibile che possa trattarsi di quel reggimento, il 6° Wihelm I, König von Wüttemberg, i reggimenti di tutte le specialità* delle forze armate austriache generalmente venivano spostati di sede piuttosto frequentemente, con cadenza anche biennale-triennale (tranne il battaglione di deposito che rimaneva sempre nella località* di reclutamento principale del reggimento), è probabilissimo quindi che il 6° sia arrivato anche a Verona nel corso degli anni '50. Una storia reggimentale, se esistesse, potrebbe confermarlo, e magari uno schematismus del 1855 potrebbe farci sapere i nomi degli ufficiali... Una particolarità* delle uniformi ritratte è che tutti portano i pantaloni senza i nodi ungheresi e con il rinforzo esterno in pelle scura nella parte inferiore della gamba: erano pantaloni permessi con la piccola tenuta, e di fatto molto in voga tra gli ufficiali per l'uso quotidiano: il loro colore avrebbe dovuto essere grigio.
In effetti, Serlilian, si può dire che tutti gli ussari in servizio nella cavalleria asburgica fossero di nazionalità* ungherese, perchè, a quanto ne so io, a differenza di altri corpi il territorio principale di reclutamento sia della truppa che anche della maggior parte degli ufficiali rimase sempre l' Ungheria, e anche le stesse uniformi degli ussari a partire dal '700 in poi derivarono in larga parte dai costumi tradizionali ungheresi, come il dolman, l'attila, i tipici nodi su giacche e pantaloni, gli stivali, la stessa kutzma.Originariamente Scritto da serlilian

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