
Originariamente Scritto da
Die Nadel
Fecero a gara a sfilare gli orologi ai Tedeschi e stop, civili o militari, uomini, donne o bambini era indifferente per loro, l'importante era fregare.
Giusto, hai ragione. sono stato poco preciso, ma per precise ragioni...
Allora, infatti, di orologi ce ne erano pochi, in mano ai civili, specie se tedeschi e l'esercito tedesco aveva i migliori orologi militari del mondo.
Ne avevano molti(diversi milioni), anche se non è ancora chiaro come e addirittura se erano stati distribuiti... devo ammettere, da alcuni indizi, in base, forse, a raccomandazione...
Molti paracadutisti tedeschi, anche se truppe di elite, conservavano ancora gli orologi catturati in Olanda (primo esercito della secdonda guerra mondiale ad aver avuto orologi di ordinanza?), in Russia, fronte degli sfigati, non c'è un Longines DH (allora molto ambito) neanche a pagarlo oro. In Francia, fronte dei raccomandati, ce ne è parecchi, forse tutti... è un caso?
Il pilota abbattuto in Italia, rinvenuto sotto sei-sette metri di terra dopo la caduta, aveva un Roskopf da tasca, di acquisto privato, piuttosto insolito a bordo di un Me109...
Oggi gli orologi DH se li porti da un tecnico quasi neppure li vuole riparare, ma tecnicamente erano all'avanguardia, e all'epoca si sapeva.
Forse un giorno ne parleremo, se a qualcuno interesserà*...
Hai ragionissima per almeno due motivi: all'epoca tutto il mondo aveva fame di orologi da polso. Un compagno di classe di mia madre, oggi sindaco di un paese vicino al mio, disse, con rammarico, dopo la morte del padre, che gli aveva lasciato il suo, "doveva morire mio padre perchè io potessi avere un orologio..." ed erano gli anni sessanta...
In Unione sovietica, poi, la situazione economica è sempre stata quella che... è sempre stata... erano incazzati ed affamati...
Anche gli orologi sovietici erano di eccellente qualità*: i migliori pezzi della mia collezione di orologi militari, a livello di precisione, sono due russi e un tedesco, ma per averli dovevi essere almeno colonnello o pilota di eccellente livello.
I normali piloti si dovevano accontentare di quello da cruscotto, i soldati era tanto che avessero il Moisin Nagant...
Gli orologi militari sovietici erano spesso copie russe, malfatte e poco rifinite, ma di eccellente progettazione e concezione tecnica, di ottimi orologi della Jaeger Le Coultre, della LIP e della Ulysse Nardin, tutte fornitrici dello zar o della Russia prima della guerra.
Altre volte erano residuati di acquisti effettuati in epoca zarista, eccellenti e pregiatissimi, ma ormai fragili e tecnicamante superati...
Il famoso filmato che mostra l'issazione della bandiera sul Reichstag fù una ciofecha fatta dopo la resa della città*, anche perchè sarebbe stato impossibile per un cinoperatore sovietico stare allo scoperto a riprendere i soldati arrivare dentro il palazzo e salire sul tetto, se poi si nota la scena che alzano le armi al cielo per sparare in segno di gioia le armi sono tutte ferme, non se ne vede una scarrellare.
Dubito che i cineoperatori avessero molto da temere in quei giorni...
Saluti
Die Nadel